Magni Filo Rosso a EICMA

Tra le piccole aziende presenti a EICMA di cui ci piace parlare, perché rappresentano ancora oggi ben vivo lo spirito dell’artigianalità, c’è sicuramente la Magni. La storia di questo marchio tutto italiano inizia nel secondo dopoguerra quando Arturo Magni inizia a lavorare nel Reparto Corse Gilera, per poi passare a quello di MV Agusta all’inizio degli anni Cinquanta e fino al 1976. Dall’anno successivo, insieme ai figli fonda la Elaborazioni Magni, all’interno della quale costruisce parti speciali per le MV Agusta di serie, fino ad arrivare nel 1980 a presentare la sua prima moto, la MH1 con motore Honda CB 900F Bol D′Or, cui seguì immediatamente la MH2.

Dopo una breve esperienza con i bicilindrici BMW, nel 1985 inizia la sua collaborazione con la Moto Guzzi, durata fino alla fine dello scorso millennio e durante la quale produsse un discreto numero di special. Dopo essersi dedicato a moto con diverse propulsioni, tra cui anche i quattro cilindri Suzuki, e dopo la sua ultima apparizione a EICMA durante l’edizione 2013, con la Storia ospitata all’interno del progetto Officina Moto Italia insieme a CR&S, Paton e Zaeta, oggi la Magni torna al suo vecchio amore, la MV Agusta, per mano del figlio di Arturo, Giovanni Magni. Si presenta in fiera a Milano con la Filo Rosso, un nome che rievoca molte sue costruzioni del passato, caratterizzate proprio da un filo rosso sulla carrozzeria.

Oggi, quel filo rosso si intreccia con il nuovo motore a 3 cilindri di MV Agusta da 798 cc utilizzato sulla Brutale 800 e sulla nuova Dragster, in grado di erogare una potenza di 125 CV a 11.600 giri e una coppia di 81 Nm a 8.600 giri, montato su una moto artigianale che ha un peso complessivo a secco di 145 kg. Bastano questi numeri, e un rapporto peso potenza di 1,16 CV/kg praticamente identico a quello di una Superbike, per capire l’indole della Filo Rosso, dotata di telaio tubolare doppia culla e forcellone in acciaio 25CrMo4 con saldature a TIG, ruote in lega di magnesio da 18”, serbatoio in alluminio e accessori Rizoma.

La Filo Rosso verrà presentata in due versioni, carenata e nuda. La prima è fortemente ispirata alle MV Agusta da GP degli anni Sessanta, mentre la seconda è una originalissima cafe racer, anch’essa evocativa della stessa epoca. Si potranno ammirare durante EICMA al pad. 4, stand G60.
www.magni.it

© LOWRIDE | 30/10/2014
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