Grande successo per l′edizione 2012 del Pinguino Party.
Il sole su tutta Italia dà certamente il suo contributo ma gli organizzatori di Harley Club Eastern Side, con due freschi effettivi quali Jodi e Mirko, son gente che vale. Altrimenti, col freddo che fa il 7 gennaio, non arriverebbero più di 50 moto alla loro clubhouse sul lago Pascoli, nel riminese. Provengono addirittura da tutta la Toscana, da Vittorio Veneto e Padova, persino da Chieti! Purtroppo una caduta di Andrea della Road Crew sul Muraglione ferma una decina di rider toscani, ma la scorza del Burchi è dura e presto sarà di nuovo con la banda. La brutta notizia ovviamente gela il tardo pomeriggio; ma il vin brulè offerto all′arrivo e la forte voglia di esorcizzare i rischi della strada scatenano una fiesta coi fiocchi tra i circa cento biker presenti, con diverse ladies.
Dentro al club si scherza tra una piadina e l′altra, si balla al suono di un trio rockabilly preso letteralmente d′assalto e ricattato a ogni accenno di finire il concerto; l′atmosfera è davvero hot e tra cappelli volanti, look da biker movie e cartelli "Show your tits!" si consumano scene degne di In the Wind negli anni d′oro.
Fuori invece, intorno al fuoco, la voglia di star insieme dopo un paio di mesi di fermo e l′inossidabile passione per questi ferracci generano un vero salotto en plein air. Qui si programmano viaggi per la prossima stagione e si progettano custom futuri o solo immaginari. Tra tante Harley si notano i restyling di tritamiglia che sfoderano nuovi manubri, ruote o parafanghi. Si distinguono un paio di Early Shovel: quello classico anni 70 di Pietro Grosso e quello più pompato di Ale HCES, che abbandona il rigido in favore di un ammortizzato a gas, ammiccante all′estetica XLCH, con 2 in 1 e tamburo anteriore a quattro ganasce. La configurazione stroker del PanShovel riscuote parecchio seguito tra le fila del club di casa, tanto che ne girano in strada già tre "chiusi" da ChopperLab con tutti gli accorgimenti del caso.
La notte è lunga, serve un rifornimento di birra last minute, anzi last second: Karbons, Vince, Max di Trento e altri purosangue festaioli si contendono il titolo di mattatore della serata, le risate non finiscono mai... Neanche la domenica mattina durante i preparativi per ripartire euforici per il cruising verso casa: a questa banda di enthusiast romagnoli dall′accoglienza imbattibile non può che andare un meritatissimo grazie mille e anche 1.200!
