«Prendo su la moto e via, non mi vedete più. Prendo su la moto e via, non vi conosco più» *
Vi capita mai di provare un irrefrenabile desiderio di evasione? Stanchi di battervi contro il logorio della vita moderna? Io sì, confesso. A volte getterei la spugna, butterei dalla finestra computer e telefono. Meno male che una valvola di sfogo c′è. Per me funziona. Se non piove a dirotto, anche quando il termometro scende e bisogna coprirsi bene, stando attenti nelle curve in ombra, mi accontento di fare un po′ di moto. L′umore migliora. Non c′è bisogno di andare lontano e nemmeno di raggiungere mete leggendarie. Quando fuori fa freddo e in giro c′è nessuno, per citare un maestro di scorribande volato via troppo presto, basta imboccare quella strada che costeggia il lago, risalire una collina, fermarsi di fronte a un panorama carico di ricordi, attraversare un bosco dai colori autunnali. I più fortunati possono osservare il mare, udire le onde e respirarne il profumo antico. Basta poco per cambiare stato d′animo e ricaricare la batteria. Se poi c′è qualche amico con cui farlo, la strada sembra più breve, il peso diventa più lieve.
* La Moto, singolo del 1969. Canta Ombretta Colli la cover del brano di Serge Gainsbourg per Brigitte Bardot.