La stessa strada può essere percorsa in mille modi, a velocità differenti. Viaggiare con moto tra loro simili aiuta a condividere un’esperienza, perciò noi biker abbiamo la tendenza a radunarci in branchi. Forse anche per questo sentiamo la voglia di renderle tutte diverse dalle altre. Le nostre moto diventano uniche perché ognuno di noi si sente individuo, non necessariamente migliore ma diverso di sicuro. Abbiamo età, facce, idee ed esperienze diverse alle spalle; vediamo la strada in modi differenti ma per attitudine ci somigliamo, io e te. Quando senti il bisogno di cambiare, valuti i pro e i contro, poi scegli d’istinto. Ascolti i pareri di chi ti sta intorno, t’informi e rifletti, ma fai sempre di testa tua. Da solo non ti annoi mai, per questo viaggi bene anche con gli altri. Ti piace andare forte ma non lasci mai indietro un amico; annusi l’aria senza fretta, tra una limata di pedana e l’altra. Osservi il paesaggio, i tuoi compagni di strada e ogni tanto dai un’occhiata al tachimetro; oggi come oggi un flash può costare caro, se non è quello dei fotografi di LowRide... Parti con lo stretto necessario eppure non rinunci a un’esperienza diversa se si dorme in tenda. Sei allergico ai caselli, al pacchetto completo e al villaggio tuttocompreso; in crociera ci andrai più avanti, forse, quando arriverai alla pensione. L’acqua ti bagna, poi il vento ti asciuga. Ti piace scatenare le tempeste eppure preferisci il sole. Quando hai bisogno di una ricarica rapida, non ordini un decaffeinato con latte di soia schiumato tiepido: vuoi un espresso nero e bollente, senza zucchero, con tanta caffeina. Per questo apprezzi una moto sincera, vecchia come il mondo oppure nuova ma carica di storia. Ti senti un po’ pioniere, un po’ visionario.