Un incontro inatteso può indicarti una nuova via o semplicemente aprirti gli occhi. La strada di ognuno è fatta di rettilinei sereni e svolte pericolose, salite e discese che mozzano il fiato. Si può affrontarla adagio, osservando il panorama, oppure a manetta, per vedere subito cosa ci aspetta dietro la curva, oltre la collina. In moto non c’è spazio per bagagli ingombranti ma, se si ha la fortuna di trovare la persona giusta, in due ci si può stare. Ritmo, stile, quantità ed entità dei guai dipendono dalla manetta e anche dalla scelta del cavallo d’acciaio. Questa volta non c’è spazio per tenda e sacco a pelo; la moto è moderna, monoposto, veloce ed essenziale. Tutto era cominciato con la BMW R nineT ridisegnata insieme a Radikal Chopper; parti Rizoma, monoscocca in alluminio Metal Bike Garage rifinita da Cisko Design, ruote JoNich, dettagli FG Racing, sella LR Leather e poi lo scarico artigianale con terminali HP Corse ne avevano cambiato lo stile. Esposta a EICMA da BMW Motorrad, aveva suscitato l’attenzione del designer Ola Stenegård e di illustri esponenti della Casa. Ma un incontro a Verona, in occasione di Motor Bike Expo, è stato davvero determinante. Christian Pingitzer, Head of Sales and Marketing Strategy Heritage & Customizing, ha proposto di correre nella serie Essenza e nella Boxer Sprint: il classico invito che non si può rifiutare. Dopo qualche traversia e la preparazione del motore affidata a Edelweiss Motorsport, mi sono ritrovato in pista a Glemseck con gli occhi puntati addosso, credo per via della nostra special, nervi tesi e un brivido lungo la schiena. Questa volta la strada è diritta, 200 metri a manetta spalancata. Mette addosso quella maledetta sete di velocità che chiunque abbia corso sente profondamente. Non ti passa più.