Tagliare il traguardo per primo dopo una furibonda corsa all’ultima derapata intorno a un ovale in terra battuta, essere il più veloce di tutti nel percorrere un’adrenalinica lingua d’asfalto lunga un ottavo di miglio: emozioni impagabili. Il sapore della vittoria ha un gusto inebriante. Si possono fare scorpacciate di successi senza correre il rischio di indigestione. La soddisfazione va alle stelle nel ricevere un ”Best of” per un ferro vecchio a due o quattro ruote, costruito con le proprie mani e il prezioso aiuto degli amici. Fanno immenso piacere i complimenti di un esponente di spicco dei vertici BMW Motorrad per avere centrato in pieno il bersaglio: ci siamo riusciti trasformando, senza esclusione di colpi a sorpresa, un R nineT Scrambler in show bike. Anche questa può essere considerata una piccola, grande vittoria. Il team Chop and Roll ne condivide i meriti con chi ha messo in campo la sua esperienza per realizzare Hera, protagonista della copertina di questo numero. Vincere è una fantastica emozione, ma l’importante è sempre partecipare. Non ci sarebbe alcuna vittoria senza concorrenti da sfidare. Una cerimonia di premiazione davanti a una platea deserta è una scena alla quale nessun vincitore vorrebbe assistere. Senza il calore del pubblico gare, show o presentazioni non avrebbero senso. Il ruolo di chi partecipa a un evento, mettendo in campo energia ed entusiasmo, non è secondario: è essenziale. Il custom è una sfida in cui qualcuno vince, questa volta noi, ma nessuno perde. Da questo confronto tutti possiamo guadagnarci.