Quattro accordi, sette note, cento vie

Una vecchia canzone dei Litfiba risuona nella testa mentre i pensieri corrono e i capelli s’intrecciano nel vento. Per Jessica Haggett la corsa è iniziata impugnando il buckorn di uno Sportster; continua in sella a un Low Rider S ed è circondata da tante amiche. Ispirata dalla brezza che accarezzava il suo viso angelico ha dato origine a The Litas, collettivo che unisce circa 4.700 centaure in 27 Paesi diversi, Italia compresa. Proseguono la corsa in sella ad arcaici v-twin Sandra e Mac, grande coppia elvetica che nel vento ha messo alla prova un legame inossidabile. Anche se spira da nord e riuscirebbe a gelare il più focoso dei pensieri, il vento non ferma temerari cavalieri che sfidano i pendii innevati, spinti da un’incontenibile passione per le moto. Anche tra le calde pareti di un appuntamento, sfogliando queste pagine, pare di sentire quel suono così familiare per migliaia di ladies e biker. Il vento suona la sua melodia universale, brani che non stancano mai, li conosci a memoria e non puoi fare a meno di riascoltarli. È il linguaggio che collega donne e uomini con storie e vite diversissime, che non parlano la stessa lingua eppure si capiscono al volo. Nel vento certe differenze contano meno: soffia su tutti noi, porta via i brutti pensieri, asciuga le lacrime e non guarda in faccia nessuno. Ognuno può sentirsi un po’ più libero nelle sue braccia.