Perdere tempo per ritrovare sé stessi
Gettare via il Rolex è l’ultimo gesto che fa Wyatt, interpretato da Peter Fonda, prima di partire verso l’America con l’amico Billy, ovvero Dennis Hopper, in sella a due Panhead. Nel 1968 orologi e reggiseni non erano di moda. Lasciarsi crescere i capelli, schivando il Viet-Nam, era da ribelli come i chopper. Easy Rider fu il simbolo della Nuova Hollywood, ebbe enorme eco nella cultura pop e fu la miglior opera prima del 22º Festival di Cannes. Sulla locandina italiana fu aggiunto un sottotitolo: Libertà e Paura. Ripensandoci oggi, è più tangibile e tristemente attuale di allora. Siamo liberi, eppure viaggiamo su voli charter solo verso trappole per turisti, rinunciando a ogni rischio o potenziale imprevisto in nome della sicurezza. L’accesso a tutto lo scibile umano è immediato invischiandosi in una Rete che ci cattura come pesci piccoli; la usiamo per litigare con sconosciuti cercando conferme alle nostre fobie. Più comunichiamo, meno condividiamo. Una solitudine iperconnessa è la cifra di quest’epoca perennemente online, ma sempre meno on the road. Ci inventiamo esistenze interessanti sui social, ma a chi importiamo veramente? È raro parlarci di persona; toccarci, annusarci e amarci sono retaggi ingombranti del passato, tipo il motore a scoppio... Cosa butterebbe via oggi il nipote di Wyatt, prima di partire su un chopper catalizzato, forse elettrico? Lo smarfon, secondo me, o come diavolo si chiama. L’altro giorno ho perso il mio: sollievo immediato. Stavo andando a trovare amici a Como, sessanta di chilometri da casa. Il meteo assicurava forti nubifragi in serata; io non potevo saperlo. Presa tanta acqua e una sana sbronza, ho passato una bella serata parlando della vita con persone care, in carne e ossa, mentre i jeans si asciugavano vicino alla stufa a legna. Ho dormito sul divano, la mattina dopo con calma sono tornato alla vita di tutti i giorni. Perdendomi lungo strade secondarie ho visto posti che non conoscevo, ho parlato con sconosciuti, mi sono guardato intorno. Tutto tempo guadagnato.