Dopo la pioggia, prima o poi, tornerà il sereno
Dopo tutto questo tempo passato insieme, sulla strada e nel dialogo che continua attraverso queste pagine da anni, sarebbe inutile far finta di niente. Non potrei contare gli splendidi momenti che questo lavoro e le nostre amate moto mi hanno regalato; eppure, tra tanti successi e belle soddisfazioni, ogni tanto mi capita di vedere tutto nero, come cantavano i Rolling Stones. La molla che mi ha scatenato in testa tante riflessioni, non tutte allegre, è stata una brutta notizia, ricevuta mentre mi riparavo sotto un cavalcavia ad Avellino. Il temporale faceva paura, tirava un vento micidiale, non riuscivo a infilare la tuta. Meno male, nessuno ha visto le lacrime, forse le hanno scambiate per gocce di pioggia. Sono ripartito e la colonna sonora ideale era cover in spagnolo di Paint It Black che annunciava il primo episodio di Mayans MC. Nel breve ma incisivo trailer, il motoclub ispanico corre compatto e veloce in una strada costeggiata da papaveri rossi. Al suo passaggio appassiscono, muoiono e diventano neri. Beh, a volte anch’io provo questa sensazione mentre attraverso l’Italia in sella alla mia vecchia Harley. Di pioggia sono riuscito a prenderne un sacco d’Estate, ma quattro gocce non mi tolgono il buonumore. Ho sempre voglia di viaggiare per incontrare nuovi amici e vedere posti per la prima volta, o per la centesima. Però mi vengono in mente compagni di strada e avventura che non corrono più al mio fianco, sconfitti dal destino nei modi più beffardi e inaccettabili. A loro va il mio ricordo; ai loro cari il mio pensiero più commosso. FLBLFY