«Quando credi in cose che non capisci Poi soffri. La superstizione non è la via giusta»
Ciò che appare anomalo, inusuale, sin dall′antichità tende a essere considerato di cattivo auspicio. Chiunque ha sentito i nonni mormorare, con aria preoccupata, la frase sinistra: anno bisesto, anno funesto. Privo di basi scientifiche, il detto presuppone che gli anni bisestili siano portatori di sfortuna, carestia e avvenimenti particolarmente negativi. Non sarà certo il 2020 a smentire una diceria risalente alla Roma Antica. Bisestile deriva dal latino bis sextus dies, sesto giorno ripetuto. Fu Giulio Cesare a introdurre nel 46 a.C. il calendario che ogni quattro anni aggiunse un giorno al mese più breve per recuperare lo scarto rispetto all′anno solare, circa sei ore. Sarà che febbraio era il mese dei morti, sarà che non da oggi sono pazzi questi romani, fatto sta che da duemila anni troviamo sinistri presagi e conferme alle paure, credendo di influenzare il destino. Pensare al peggio per augurarsi il meglio e affidarsi alla scaramanzia sono abitudini che condividono tutti, centauri inclusi. Basta non crederci troppo, è pericoloso scivolare nella superstizione. Si definisce così la credenza irrazionale che influisce su pensieri e scelte di vita di chi ne è vittima. Di fronte al mistero dell′esistenza ci illudiamo di influenzare a nostro vantaggio il futuro coi rituali, anche se è impossibile stabilire una relazione di causa ed effetto. Non è vero... Ma ci credo! Ogni biker grande e grosso, prima di mollare la frizione, ha i suoi gesti scaramantici. Guai a indossare una maglietta di colore portasfiga, impossibile partire senza quel portafortuna che ci ha salvato la pelle fino a oggi. In balia degli eventi, ogni rider si aggrappa al passato e all′irrazionale. Beh, l′anno in cui BMW presenta un Softail e Harley-Davidson un G/S non può certo essere considerato normale. Tra un lockdown e l′altro abbiamo approfittato della libertà di correre su due ruote, forma di distanziamento apprezzabile. Vi rincuora sapere che in Cina si crede che gli anni bisestili portino abbondanza e prosperità? Forse no, ma evitate di toccarvi proprio lì. Io non lo faccio, non temo l′ignoto, rido di tic e rituali dei miei amici che non si siedono mai a tavola in tredici e portano anche a Ferragosto la tuta antipioggia, sennò piove. Mi considero perfettamente razionale, so che se un gatto nero mi taglia la strada il viaggio andrà bene. Quasi quasi ne adotto uno e parto sereno, gettando sale alle spalle e facendo le corna come sempre. Forse per questo amo tanto le vecchie moto, la maniera migliore di viaggiare toccando ferro, tantissimo ferro...