Correrai ancora più veloce per le vie del Cielo. ✳
Ogni numero di LowRide prende forma nell′arco di un mese. Un lavoro svolto in redazione nei ritagli di tempo tra viaggi, prove, raduni, sessioni fotografiche, interviste e incontri con i protagonisti della scena custom nazionale e internazionale. Particolarmente intensi i mesi estivi, per merito dell′incredibile quantità di eventi che le realtà biker, non solo in Italia, tornano a promuovere dopo un paio di anni in sordina. Ben quattro pagine del numero scorso sono state dedicate al calendario dei raduni, solo quelli tra luglio e ottobre! Per noi, un record. In alcuni fine settimana ci siamo divisi per coprire quattro o cinque eventi contemporanei in diverse regioni. Una faticaccia, ve l′assicuro, ma anche una bella soddisfazione. Tutto questo fermento dimostra la vivacità di una scena che continua a crescere e si evolve, in molte direzioni, anche dopo un periodo tanto sofferto. Questo mese di lavoro è stato particolarmente duro e divertente, all′insegna di lunghi viaggi in moto, tuffi in mare e nei laghi, campeggio in montagna, run sotto la pioggia e spettacolari scottature per una prolungata esposizione ai raggi solari. In qualche migliaio di chilometri, di preferenza su strade statali e secondarie, tutto è filato liscio. Sono riuscito a beccarmi una sola multa per eccesso di velocità: meno male. Sono diventato più saggio, oppure la mia Harley è fuori forma? In ogni caso la voglia di tritare miglia e vedere amici nelle varie regioni d′Italia non difetta; manca talvolta il tempo. Quello non ritorna, non basta mai. Un′altra particolarità del mese appena trascorso è la quantità dei messaggi di cordoglio, affetto, amicizia suscitati da copertina e dossier dedicati a Giovanna Vanin e a Luca Simionato. Per me uno degli articoli più difficili da scrivere di tutta la mia carriera. Ha commosso i tanti che li conoscevano bene; pare che abbia toccato il cuore di chi li aveva solo incrociati in qualche evento, persino chi non ha avuto la fortuna d′incontrarli ci ha scritto o telefonato. Per tutti noi di LowRide è stato un omaggio a due amici davvero indimenticabili.
✳ Epitaffio per Tazio Nuvolari, pilota italiano di moto e auto.