«Amo blue jeans sdruciti, Harley-Davidson e rock′n′roll» *

Passando in rassegna le tante esperienze belle e brutte vissute nel 2024, è il momento dei bilanci. Una in particolare brilla per la sua assenza, lascia un vuoto. Dal 2001 per me dicembre fa rima con Yokohama, evasione attesa per un anno con curiosità ed eccitazione. A forza di andare in Giappone ho iniziato a scoprire tantissime similitudini con l′Italia. Nazioni così lontane, in apparenza agli antipodi, sono simili per morfologia, aspetti psicologici della popolazione e storia del XX secolo. Dal 2020, purtroppo, non riesco a tornarci. Osservo le belle immagini di Hot Rod Custom Show del grande Michael Lichter e mi sento dall′altra parte dello schermo. Rivivo emozioni, rivedo facce amiche, scopro tante novità. Mi so­ ermo sullo stand West Ride, uno dei miei preferiti da sempre. Un pannello fa riflettere. «18 aprile 1952, il Trattato di Pace di San Francisco ci ha restituito la sovranità. Abbiamo guadagnato l′indipendenza dagli Stati Uniti. Una convergenza dopo sette anni d′occupazione iniziata il 15 agosto 1945, che noi, giapponesi, non dimenticheremo mai. Sono passati 72 anni da allora. Siamo veramente indipendenti, adesso? Io amo blue jeans sdruciti, Harley-Davidson e Rock′n′Roll. Anche se sono nato "violato" dal 1945… C′è un′altra linea di sangue che scorre dentro di me. Sto cercando un padre. È il mio destino e non posso sfuggirlo. Non importa se giusto o sbagliato. Siamo tutti qui per questo "sangue". Forse una risposta non c′è. Me ne frego, mi piacciono lo stesso i chopper». Ancora sicuri che la storia di questi grandi Paesi, e delle nostre passioni comuni, siano così diverse? Io, no.

* Parole di PaheadMan, il boss grande in tutti i sensi del marchio giapponese West Ride.