Peccato non sia ancora previsto per giornalisti, grafici e lavoratori in genere il tagliando dei 36 mesi; ne avrei proprio bisogno, mi sembra di aver percorso già 100.000 miglia con la ciurma di LowRide in questi primi tre anni, tutti e sempre di corsa. Il rodaggio può considerarsi finito senza guasti, la nostra garanzia di qualità è sempre valida, comunque: mese dopo mese, pagina dopo pagina ci impegniamo per rendere la vostra rivista sempre più interessante, bella da sfogliare, piena di notizie e utile.

La nostra è stata sin qui una lunga, veloce smanettata piena d'impegni e ricca di soddisfazioni; una gara di regolarità irta di insidie, tutte superate in scioltezza... Per chi corre senza parabrezza e con un minimo di ammortizzatori, proprio come noi, la strada può essere dura. Per chi ama viaggiare, andare incontro all'avventura e mettersi in gioco, la strada è la vera maestra di vita; permette di scoprire il mondo ma non perdona. Ha sempre una lezione da insegnarti, è spietata con chi non ha chiaro il senso di parole fondamentali come rispetto e umiltà. Jack Kerouac diceva che la strada è vita. Noi di voglia di vivere ne abbiamo un sacco.

Una volta tanto è stato meglio lasciare la strada vecchia per imboccarne una nuova, non certo la più facile né quella meno ripida. Del resto una delle cose più pericolose in assoluto è restare immobili. Difficile lasciarsi dietro le spalle quanto si è costruito ma a volte non c'è scelta. Le Harley non hanno la retro e il tempo è galantuomo, riconosce prima o poi il valore di chi non si accontenta di seguire un percorso apparentemente facile, tutto in discesa. Quindi non resta che continuare per il nostro cammino, scalare un paio di marce e riaprire la manetta... Ma la velocità e la distanza non sono tutto. Il senso del viaggio sta nel fermarsi ad ascoltare chi ha una storia da raccontare.

Che la strada sia con noi e con tutti voi, che ci avete sostenuti e fin qui accompagnati numerosi, divertiti e critici ma sempre calorosi. Speriamo di percorrere insieme ancora tantissime miglia, raccontando storie all'insegna della passione per le moto vere. Siamo ancora affamati di strada e assetati di libertà; come dicono gli harleysti a l'Aquila, indietro non si torna...