A picture's worth a thousand words.

Ogni volta che, a forza di osservarne ogni dettaglio, mi perdo in una foto importante di Michael Lichter mormoro questa frase. Oggi siamo bombardati da pixel banali che spacciano plastica usa-e-getta ma non parlano all'anima. Una foto come questa colpisce e non vuole venderti nulla, non cerca di sedurti; nasce nel vento, dalla magia di un momento, parla alla parte più selvaggia di te, che soffre se sta troppo rinchiusa nel quieto vivere.

Non ricordo esattamente la prima foto che ho visto di Puppy, un tizio che seduto o in piedi sulla sella del suo Flathead anteguerra ha percorso più di un milione di miglia lungo le strade blu, tra l'Alaska e il Messico; non sapevo si chiamasse così finché non mi sono recato in pellegrinaggio a Sturgis. Però ricordo benissimo questa foto, l'ho vista mentre iniziavo la mia personale avventura di biker nato dalla parte "sbagliata" dell'Atlantico. Qualcuno l'ha intitolata "Feel the Freedom", rende l'idea. Mi commuove sempre.

Mi hanno commosso anche altre immagini di Mike, scattate quest'estate a Sturgis, di un Puppy invecchiato, che stringe la mano a Samuele, un biker italiano giovane ma altrettanto visionario...