La cantava il grande Alberto Rabagliati, s’intitolava Mattinata Fiorentina e iniziava con una strofa che suona fresca persino scritta. ”È primavera, svegliatevi bambine, alle cascine messere Aprile fa il rubacuor...” Le espressioni desuete del testo fanno sorridere eppure nell’Italia autarchica del 1941 lo swing innovativo di questo artista milanese portò una ventata primaverile che piaceva ai ragazzi e faceva sognare le ragazze; sottotraccia, Alberto e le sue melodie parlavano di un’inconfessabile voglia d’America.
La storia di Rabagliati fu davvero unica. Nel 1927 vinse un concorso come sosia di Rodolfo Valentino e si trasferì a Hollywood! ”Per uno come me, che massimo massimo aveva visto il lago di Como e il Duomo di Monza, ritrovarsi su un piroscafo di lusso, tre bauli zeppi, un mucchietto di dollari, e granduchesse e contesse che lo corteggiavano, fu una cosa strabiliante”. La sua carriera di attore non decollò mai ma negli Stati Uniti si appassionò a jazz e swing, generi che in sordina erano sempre più amati anche in Italia. Dopo quattro anni rientrò in patria e si esibì come cantante con l’orchestra di Pippo Barzizza; coi cubani Lecuona Cuban Boys saliva sul palco con la faccia dipinta di nero... In breve fu così popolare che la EIAR gli riservò Canta Rabagliati, una trasmissione radiofonica tutta sua che diffondeva nell’etere Mattinata Fiorentina e altri successi...
La morale? L’America pare lontana ma, se la cerchi sul serio, puoi trovarla anche a due passi da casa. L’importante è svegliarsi e le bambine, specie quelle in Harley, lo sanno!
La bella stagione è arrivata; la voglia di viaggiare con la fantasia e a cavallo delle nostre moto è più forte che mai, dopo un inverno duro e non solo per il tempo. L’importante è non lasciarsi mai abbattere, affrontare col sorriso sulle labbra e a testa alta i momenti difficili, per godere quelli belli con le persone che più amiamo.