Anno nuovo, vita nuova. I buoni propositi di San Silvestro riscattano dodici mesi in cui giri come un criceto in una ruota impazzita, col cuore in gola e l’amarognolo in bocca di chi teme di correre troppo, magari nella direzione sbagliata. È il momento di prendere le risoluzioni irrevocabili che guideranno i prossimi dodici mesi dritti come un fuso, con una lucidità da paura. Tornerò in palestra, inizierò una dieta, dormirò meglio, mangerò sano, berrò meno, risparmierò o invece spenderò tutto subito, del doman non v’è certezza... Guarda un po’ cosa si deve inventare per poterci ridere sopra, per continuare a sperare. Tra l’altro nemmeno fumo, quasi quasi inizio ma poi smetto, forse mi sentirò meno fesso. Beh, seriamente, cercherò di vivere bene e di far stare meglio chi sta intorno a me. Lavoro troppo, mi stresso da matti: basta. Metterò in ordine il garage e sarò più buono. Ma la risoluzione più importante per il 2013 è fare più moto. Me l’ha detto il dottore, mi sembra. Pare proprio la stessa dell’anno passato ma c’è sempre una vecchia Harley da rimontare, nuovi posti da scoprire, un raduno mai vissuto, qualche guaio in cui non mi sono ancora cacciato. Questa volta sono deciso, tutto cambierà eccome, da subito. Anzi da domani...