Cosa sono cinque anni rispetto ai centodieci di Harley-Davidson che festeggeremo a Roma tutti insieme in giugno con un grande incontro irripetibile? Un’inezia, eppure abbiamo condiviso la strada con voi, cari lettori di LowRide, per questo li consideriamo importanti. Sessanta mesi vissuti a manetta, con generosità e impegno, lavorando per migliorare costantemente una rivista che consideriamo vostra. È nostra la responsabilità di interessarvi, di incuriosirvi e rendervi partecipi raccontando i protagonisti, gli eventi, le moto, le storie piccole e grandi che rendono unico il nostro mondo, colorato e degno di essere vissuto fino in fondo. Osservando le sessanta copertine del poster che vi offriamo in questo numero ripercorriamo mille avventure, rivediamo tante situazioni e ci tornano in mente le facce, i chilometri, gli inghippi, risate, acquazzoni e un sacco di momenti belli che contribuiscono a rendere questo il lavoro più bello e ricco di soddisfazioni per noi. La riconoscenza di tutti qui a LowRide va a chi ci ha permesso, acquistando la rivista mese dopo mese, di dare il massimo e migliorare noi stessi. Grazie per il sostegno e grazie per le critiche, per i suggerimenti utili e pure per quelli più curiosi e folli: ci spingono a rimetterci in discussione e aprono i nostri occhi sui tanti modi di vivere questa passione, unici e diversi quanto lo sono sensibilità ed esperienze di ognuno di noi. Grazie a chi organizza eventi, a chi tiene vive le realtà locali e annoda le fila di club capaci di creare una rete umana in continua evoluzione. Siamo riconoscenti nei confronti di chi, come noi, lavora in questo settore e sceglie LowRide per comunicare. Speriamo di essere sempre all’altezza del vostro entusiasmo.