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LOWRIDE 66 DICEMBRE 2013

Niente è soggettivo quanto la normalità. Il pianista Michel Petrucciani aveva tratto le conseguenze di un’oggettiva diversità dall’alto del suo metro scarso di altezza. ”Vivo in un mondo di giganti. Sono l’unico normale; se non posso esserlo voglio diventare un’eccezione, un artista eccezionale”. S’era dedicato alla musica, diventando uno dei più grandi jazzisti di tutti i tempi... Il gioco dell’iperbole ci sta sempre, può far aprire gli occhi, ma tra genialità e onesto sopravvivere la realtà spesso si trova a metà strada. Proprio in mezzo a una strada si ritrova oggi buona parte del nostro popolo di eroi, santi e navigatori. Di questi tempi persino gli eroi se ne vanno dall’Italia; gli arrabbiati restano e lavorano più che mai duramente per tirare avanti. Chi non ha santi in paradiso naviga un po’ a vista, sbarcare il lunario non è poetico e nemmeno facile, ma con coraggio e arte d’arrangiarsi ce la possiamo fare anche questa volta. Chi tira avanti potrebbe avere preoccupazioni più urgenti del sapere qual è la cruiser più innovativa o la roadster più nostalgica, chi sale nell’olimpo dei customizer oppure inventa qualcosa d’inedito. Eppure il bagno di folla del salone di Milano dimostra quanta voglia di due ruote ci sia nell’aria e quante migliaia di persone, con passione e spirito di sacrifico, vogliano vivere queste storie. Bello lavorare insieme a tanti altri uomini e donne che, come noi, s’inventano giorno dopo giorno soluzioni per portare avanti attività artigianali, reagendo alla crisi. Del resto il nostro è un popolo di lavoratori; siamo navigatori e in senso lato viaggiatori, per necessità prima che per diletto. Nei periodi critici ci si rimette in discussione e in cammino. Il più esaltante e istruttivo dei viaggi è per noi quello compiuto da Piero e Gian Piero, due amici fuori dal normale. Quel sidecar sulle strade italiane testimonia voglia di vivere e di superare ogni handicap, meritando ammirazione e solidarietà di tanti biker. Anche per queste storie è bello far parte della tribù che ama il custom, capace di trasformare moto qualunque in qualcosa di speciale... Tra l’altro nemmeno noi siamo normali al 100%. Ve n’eravate mai accorti?

© LOWRIDE | DICEMBRE 2013