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LOWRIDE 79 gennaio 2015

Ogni viaggio comincia con un primo passo. Meglio farlo corto, ponderato e nella direzione giusta; l’ideale è essere pronti a tutto, viaggiare sicuri e leggeri. Come dice un antico proverbio, se si preferisce andare in fretta bisogna farlo da soli ma chi vuole fare tanta strada lo deve fare necessariamente in compagnia. Condividere i percorsi rende piacevole l’esperienza su due ruote e lo spirito di gruppo è una caratteristica per eccellenza che identifica la filosofia biker da decenni. Tirato in ballo a torto o a ragione, temuto da alcuni ma determinante per molti di noi, quel senso di appartenenza indefinibile ma simbolico coinvolge, stimola, esalta, aiuta quando ”scende la catena” e suscita l’entusiasmo quando si è partecipi di piccoli o grandi eventi che nessun altro ambiente delle due ruote promuove con altrettanta assiduità, senza aspettarsi il divertimento organizzato. Accanto a saloni con centinaia di migliaia di visitatori, in cui è bello ritrovarsi nella brutta stagione per ammirare le meraviglie della scienza e della tecnica custom, resistono piccoli eventi organizzati col cuore... A quattordici anni, in sella a un cinquantino, si va per la pura e semplice emozione dell’equilibrio dinamico, alla scoperta di sé stessi e per allargare gli orizzonti. Questa sana ebbrezza resta dentro anche col passare degli anni, quando aumentano le cilindrate ma fatalmente anche le responsabilità e gli impegni. La voglia di libertà va coltivata. In molti motociclisti la motivazione si affievolisce piano piano ma un sano spirito di gruppo ricarica la batteria. La strada è più bella se condivisa, su una foratura ci si ride sopra e si spartisce volentieri l’ultimo boccone o un riparo dalla pioggia. L’interazione tra centauri spinge anche i pigri ad affrontare un Elefantentreffen o un week-end fuori porta, a bordo di Touring ultimo modello o di ferrivecchi del dopoguerra fa lo stesso. Importante è dire sì a ogni esperienza come fosse la prima volta, non prendersi troppo sul serio ma vivere fino in fondo il momento come fosse l’ultimo... Non saremo i più veloci, quelli che piegano di più o che saltano più in alto di tutti, eppure noi biker siamo maestri e cultori della buona compagnia. Ognuno di noi è differente, viene da strade diverse e va in direzioni lontane, anche opposte. Di certo so solo che, quando siamo in moto, ci sentiamo tutti uguali.

© LOWRIDE | gennaio 2015