A distanza di 50 anni dalla sua prima asta di motociclette, automobili e automobilia, Finarte torna nel mondo delle due e quattro ruote.
L’asta di Finarte in programma per il 25 marzo a Bergamo celebra il mito delle due ruote. All’incanto 129 motociclette, modelli delle Case italiane più famose del ventesimo secolo, con particolare focus sulla Rumi, storica azienda bergamasca, ma ci saranno anche Gilera, Harley-Davidson d’epoca, e diverse Aermacchi H-D.
La prima raccolta in asta è la Collezione Migliazzi, frutto della passione per i motori dei fratelli Gianni e Sergio Migliazzi, che ha scelto Finarte per mettere all’incanto le motociclette. La Collezione Migliazzi è composta da oltre 40 esemplari di motociclette degli Anni 40, 50 e 60, la maggior parte Rumi.
Tra i lotti più interessanti in asta: una Rumi 125 Turismo (1950) stimata 7.000-8.000 €, una rara Maserati 160/T4 (1956) stimata 5.000 - 6.000 €, una Rumi Junior Earles (1957) da competizione, che partecipò alla rievocazione della Milano – Taranto, stimata 15.000 - 20.000 €. Da sottolineare la presenza in asta anche di una Chater-Lea Forecar 600 del 1903, eleggibile per la London-Brighton, stimata 40.000 - 55.000 €, sempre dei primi del 900 una Wolsit 600 cc del 1914 stimata 20.000 - 25.000 €, e infine il Cucciolo della Ducati, stimato 5.000 - 7.000 €.
Tra i famosi marchi anche la sportiva Mondial 175/200 cc Special preparata dal famoso tecnico Nerio Biavati (capo meccanico Mondial) e moto di marchi italiani scomparsi sul mercato ormai da anni, come le milanesi Moto Vaga (stimata 10.000 - 12.000 €) e Parilla (stimata 10.000 - 12.000 €), nonché la torinese Itom (stimata 4.000 – 5.500 €). Presenti, più o meno, tutti gli scooter degli Anni 50 e 60: Rumi Scoiattolo (di cui uno sidecar)e Formichino, Lambretta, Vespa e Isoscooter.
Una menzione particolare va alla Piaggio Vespa 98 “Farobasso” del 1947 stimata ben 62.000 - 75.000 €. La “Farobasso,” prodotta dal 1946 al 1948 in due serie, si caratterizzava per il fanale che stava sul parafango anteriore.
Venne messa in vendita in due versioni, il tipo “normale”, venduta a 55.000 lire, e lire il tipo “lusso”, in vendita a 61.000 lire, che aveva come optional il contachilometri, il cavalletto laterale e i pneumatici con fianchi bianchi. Era priva di sospensioni posteriori e questa funzione era svolta dalle molle del sellino.
La sospensione anteriore era posta anziché sul lato destro della ruota, come in tutti gli altri modelli, sul lato sinistro. La “Farobasso” telaio n° 7296, motore n° 06317, dotata di targa originale e con soli due proprietari nella propria storia, è stata costruita negli stabilimenti Piaggio & C. SpA nel 1947 come certificato dal Registro Storico Piaggio Vespa.
Da segnalare anche la presenza di una Harley-Davidson DL Sport del 1930 e diverse Aermacchi H-D, tra cui una Ala Verde 250 del 1961, una Ala Blu GT 250 del 1970, due Ala D′Oro 350 del 1972 e una 408 GP della stessa epoca. E per gli amanti delle italiane veloci degli anni Ottanta e Novanta ci sono anche alcune monocilindriche Gilera Saturno Bialbero 500 stradali e Saturno Bialbero 600 Piuma.
Infine, per la serie, “moto per tutte le tasche”, verso la fine del catalogo, sfogliabile online a questo link o scaricabile in pdf a questo indirizzo, ci sono anche moto più o meno recenti e più o meno complete, con prezzi che vanno dalle poche centinaia di euro fino ai 2.800-3.000 euro per un Aero-Caproni Capriolo 75 da restaurare. Oltre che in sede, è possibile anche partecipare all’asta online, registrandosi nell’apposita area del sito.
L’asta di motociclette di Finarte si terrà il 25 marzo alle ore 16 presso il Centro Congressi Giovanni XXIII, in Viale Papa Giovanni XXII, 106 a Bergamo, con esposizione da venerdì 23 a domenica 25 marzo con orario 10-18 e domenica fino alle 15. La prossima asta di auto e automobilia si terrà invece il prossimo 14 maggio.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl