Confindustria ANCMA presenta moto.app: a breve il test di LowRide

È la prima app in Italia dedicata alla sicurezza in moto. Permette di registrare tragitti, monitorare lo stile di guida, analizzare e condividere con altri appassionati informazioni e dati. E in più consente ai motocilisti di ricevere consigli personalizzati sulla base delle migliori conoscenze disponibili. moto.app è stata presentata martedì 17 luglio nella sede milanese di Confindustria ANCMA, l’Associazione Nazionale Ciclo, Motociclo e Accessori che ha promosso questa nuova opportunità dedicata agli amanti delle due ruote, in una conferenza stampa che ha visto anche la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità.

Il neo presidente di ANCMA, Andrea Dell’Orto, ha dichiarato: “La sicurezza è una delle priorità della associazione; un tema centrale che portiamo avanti nella nostra attività istituzionale, nelle richieste al legislatore e in importanti campagne di comunicazione, come quella per la promozione dell’utilizzo del paraschiena. L’app amplia in modo tecnologico questo orizzonte e lo arricchisce con un contributo educativo per migliorare il comportamento dei motociclisti, che diventa anche un’occasione in più di condivisione e confronto per la comunità degli appassionati. Le case motociclistiche e i fornitori di componenti tecniche investono costantemente in ricerca e sviluppo per innalzare gli standard di sicurezza attiva delle moto. E anche i produttori di abbigliamento tecnico hanno introdotto negli ultimi anni importanti evoluzioni in questo ambito: il nostro lavoro è valorizzare e armonizzare questo impegno, che tuttavia non può essere vanificato da fenomeni esterni come la trascuratezza nella manutenzione del manto stradale e delle infrastrutture”.

In questa occasione, anche a seguito di dolorosi fatti di cronaca, Confindustria ANCMA, con l’hashtag #bastabuche, ha lanciato oggi anche una campagna per sensibilizzare i motociclisti e, soprattutto, le istituzioni sul rischio di incidenti causati dalle buche e dalle irregolarità del manto stradale.

Come ha spiegato Pier Francesco Caliari, direttore generale dell’associazione “Bastabuche nasce per dare un segnale forte. Si muoverà su due fronti: da una parte con il coinvolgimento di testimonial e giornalisti, a cui sarà affidato periodicamente un telefonino per immortalare le buche sulle strade urbane e condividerle sui profili social con l’hashtag dedicato; dall’altra attraverso la sezione specifica di moto.app, dove gli scatti degli stessi utenti permetteranno automaticamente di geolocalizzare le buche sulla mappa cittadina direttamente sui device di tutti. Confindustria ANCMA raccoglierà tutte le segnalazioni e si occuperà di comunicare periodicamente alle istituzioni locali la situazione aggiornata”.

In questo modo la comunità di motociclisti di moto.app contribuirà ad identificare e mappare le buche su tutto il territorio nazionale. La logica della community è uno degli elementi centrali di questo nuovo servizio. Tra le funzioni, nelle prossime release della app, sarà infatti possibile creare, ad esempio, un vero e proprio moto club virtuale personalizzato, dove tra le altre opportunità si potranno incontrare i motociclisti nelle vicinanze e confrontarsi nei progressi fatti in sicurezza.

Alessio Pitidis dell’Istituto Superiore di Sanità, esperto nel campo del controllo e della prevenzione degli incidenti, ha confermato durante la conferenza stampa che “il rischio d′incidente stradale da buche e irregolarità nella pavimentazione è tema di attualità che suscita interesse nell′opinione pubblica e in tutti gli attori del ‘sistema strada’".

Ma come funziona moto.app? L’applicazione, sviluppata dalla milanese B2C Innovation, può funzionare su tre livelli.

Livello Starter, che permette da subito di scaricarla gratuitamente, iscriversi e associare la propria moto. In questo livello d’accesso l’app registra il tragitto in moto tramite il GPS del telefono: basta premere start per iniziare l’esperienza di uso e ricevere informazioni sul percorso effettuato.

Livello Explorer: è il medium level, che consente di registrare i propri percorsi in moto in maniera automatica tramite un piccolo dispositivo (dongle) collegato direttamente alla moto che comunica con la app attraverso Bluetooth e consente di avere statistiche più dettagliate.

Livello Adventure, la fascia di funzionamento premium dell’app, che verrà presentata ufficialmente a Eicma 2018: attraverso l’istallazione di moto.box o di una qualsiasi scatola nera permette al centauro di tenere sotto controllo la posizione della moto e lo stato del veicolo. In questo livello è inoltre possibile attivare un’ulteriore funzione di sicurezza, che consente di ricevere un alert tramite sms ed e-mail in caso di batteria scarica o staccata e di spostamento del veicolo anche a motore spento. Può dunque funzionare anche come efficace antifurto e permettere di sapere la posizione della propria moto, utile anche per gli sbadati che ai raduni non ricordano dove hanno posteggiato!

Moto.app può essere utilizzata su dispositivi iOS e Android e scaricata da Apple Store e Play Store. Oggi partirà la Chrono Alps 500, noi di LowRide saremo anche quest’anno della partita e in questa occasione, oltre a tenervi aggiornati tramite la nostra pagina facebook sull’andamento della gara, proveremo a testare questa innovativa app. Restate sintonizzati!

www.moto.app

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 19/07/2018
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