È stata presentata ieri, martedì 25 settembre, presso la sede di ACI Milano la settima edizione di The Distinguished Gentleman′s Ride: l′evento benefico, in programma domenica 30 settembre, che ogni anno riunisce più di 120.000 motociclisti in 650 città di 95 Paesi del mondo.
«Credo che Automobile Club Milano e The Distinguished Gentleman’s Ride – ha dichiarato in apertura il presidente di ACI Milano Geronimo La Russa – abbiano significativi tratti comuni nei rispettivi DNA: la passione per i motori, lo stile, la milanesità. Note finalizzate al nobile scopo di raccogliere fondi per la ricerca nel campo della salute».
Il Ride nato nel 2012 da un′idea di Mark Hawwa e ispirato a un′immagine di Don Draper in sella ad una moto classica, infatti, non è solo un raduno di motociclisti vestiti di tutto punto, ma è un evento che vuole accendere i riflettori sulle malattie maschili - sempre troppo poco discusse - e soprattutto raccogliere fondi per la ricerca.
«La neoplasia prostatica è attualmente la seconda neoplasia più frequente nell’uomo e rappresenta circa il 15% di tutte le neoplasie diagnosticate. La diagnosi è più frequentemente incidentale, essendo tale patologia asintomatica nella maggior parte dei casi. Per questo motivo è consigliabile sottoporsi, dopo i 40 anni, ad una visita specialistica. La diagnosi precoce può salvare la vita!» spiega il Dott. Deho′, urologo ed oncologo dell′Ospedale San Raffaele di Milano.
Negli ultimi cinque anni The Distinguished Gentleman′s Ride è riuscito a raccogliere oltre 13 milioni di dollari tramite la Movember Foundation e l′obiettivo di questa edizione è ancora più ambizioso: aggiungere altri 6 milioni donati per la ricerca.
L′Italia, con le sue 44 città coinvolte da nord a sud, è sempre stata protagonista a livello internazionale arrivando a registrare, nell′edizione 2017, il picco di 1.366 biker presenti al ride di Milano, che ha fatto conquistare al nostro Paese il gradino più alto del podio per partecipazione prima di Madrid e Buenos Aires.
«Milano è la città ideale per questo tipo di eventi, perché incarna perfettamente i valori di DGR: l′amore per i motori, per la moda e per il charity. Non a caso, infatti, siamo la città con maggior partecipazione al mondo.» dichiara Matteo Adreani, coordinatore DGR Italia. «Quest′anno tutti coloro che parteciperanno al ride qui a Milano, potranno passare da luoghi simbolo come Piazza San Babila, Duomo e Porta Venezia. Per scoprire partenza e arrivo basta iscriversi e soprattutto donare sul sito www.gentlemansride.com».
E se l′unico dubbio, il 30 settembre, è quale vestito indossare, Ottavio Missoni Jr suggerisce: «Lo stile è superiore alla verità, perché porta in sé la dimostrazione dell’esistenza, diceva Gottfried Benn e in questo caso specifico “avere stile” vuole dire molte cose. E se volete qualche consiglio, ciò che non dovrebbe mancare nel vostro outfit sono una giacca sartoriale a 4 bottoni e un paio di derby ben lucidate».
Due gli sponsor principali a livello mondiale: Triumph e Zenith Watches. La prima mette in palio 3 moto della gamma Bonneville: a colui che donerà di più andrà una Thruxton R, al secondo una Bonneville Speedmaster e al terzo una Street Twin.
Zenith per l’occasione presenta il suo cronografo Pilot Type 20 Chronograph Ton Up Black con cassa da 45 mm in acciaio inossidabile anticato nero e cinturino in pelle Nabuk.
Sul territorio italiano l’organizzazione capitanata da Adreani ha scelto come partner The Savile Company, che per l’occasione ha creato un elegante panciotto e un versatile borsone in Limited Edition con un inconfondibile e unico tessuto di Holland & Sherry, costituendo anche un team speciale The Savile Co che offrirà ai suoi partecipanti una T-shirt e un buono sconto.
Al termine della conferenza abbiamo fatto a Matteo Adreani una domanda piuttosto “scomoda” alla quale Matteo ha risposto prontamente. Da tempo abbiamo sottolineato come l’Italia sia parecchio in fondo alla classifica delle donazioni.
Matteo, che ha donato diverse centinaia di euro alla causa, condivide il nostro pensiero, anzi possiamo dire che è parecchio seccato di vedere partecipanti che non donano neppure un euro e altri che nemmeno si registrano e si uniscono alla parata solo per mettersi in mostra. Partecipare a un evento benefico senza fare beneficenza non è certo da gentleman.
Matteo ci ha rivelato che quest’anno il DGR ha attuato una sperimentazione in 3 città del mondo dove per iscriversi ci sarà una donazione minima di 25 dollari. È sua intenzione portare questa formula anche in Italia.
In confidenza ci ha anche detto che quest’anno chi non avrà fatto una donazione anche minima avrà una bella sorpresa, ma non vogliamo anticiparvi nulla. Quindi cari “gentlemen” scrocconi che fino a ora avete partecipato a questo bellissimo evento senza versare un soldo, la pacchia è finita! Un grazie a Matteo Adreani per la sua disponibilità e per lo spirito da vero gentleman su due ruote.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl