Yamaha XSR700 XTribute: un omaggio contemporaneo a un′icona degli Anni 70

Più di 40 anni fa, nel 1975, al Salone di Tokyo Yamaha presentò la prima XT500, una monocilindrica a 4 tempi raffreddata ad aria che diventò una delle moto più amate d′Europa fin dal suo debutto sul mercato l’anno successivo. La chiave del suo successo fu la semplicità del design, unita a una potenza gestibile e a una grande versatilità.

La nuova XSR700, con la livrea ispirata a XT e il classico look da scrambler, rispetta la personalità autentica di XT e rende omaggio a una moto iconica. La combinazione tra look vintage e tecnologia moderna rispecchiano lo spirito della filosofia Yamaha Faster Sons e XSR700 XTribute offre ai motociclisti delle nuove generazioni la possibilità di celebrare il passato, con i vantaggi derivati dall′impiego delle tecnologie più recenti.

Dal 1976 al 1989 XT ha ottenuto un enorme successo commerciale, con la vendita di moltissimi esemplari in tutta Europa, grazie anche alla Parigi Dakar, vinta per la prima volta nel ’79, da Cyril Neveu, e durante la sua lunga vita questo modello storico ha sempre avuto grafiche semplici ma di grande impatto. Per celebrare la figura leggendaria di XT, Yamaha ha scelto per XSR700 XTribute l′iconico serbatoio silver, con parafanghi bianchi e cerchi color oro. Persino le frecce tornano alle origini con la lente orange.

La nuova livrea non a caso si chiama "1981", per celebrare l′epoca d′oro di XT, segnata da altri ottimi piazzamenti nei raid africani, tra cui i primi quattro posti nel 1980 e un secondo e un terzo nell’81. Gli appassionati più fedeli riconosceranno all′istante questa interpretazione contemporanea di un design di culto, arricchita da un logo XSR700 ispirato alla leggendaria grafica di XT500, mentre i motociclisti più giovani non mancheranno di apprezzare il look rétro senza tempo che regala a questa Sport Heritage un fascino unico. 

Oltre a "vestire" la stessa livrea di XT500, XSR700 XTribute adotta il manubrio da fuoristrada a sezione conica che rafforza l′immagine da urban scrambler. Il manubrio largo non solo offre una posizione di guida istintiva ed eretta, ma assicura anche un superiore effetto leva, facilitando le manovre a bassa velocità. Tra le altre caratteristiche speciali le ampie pedane in stile off-road che completano il carattere grintoso da scrambler.

I leggeri cerchi a 10 razze montano pneumatici tassellati per confermare l′estetica da aggressivo urban scrambler di XSR700 XTribute. Per offrire un grip eccellente e una grande maneggevolezza su strada e in fuoristrada, questa Sport Heritage monta gomme Pirelli MT60RS, 180/55-17 dietro e 120/70-17 davanti.

Yamaha ha sviluppato una nuova sella per XSR700 XTribute, con un profilo che rispetta il design della XT originale. La sella ha una finitura moderna, di qualità elevata, e presenta un logo XTribute goffrato nella parte posteriore, contribuendo al mix unico tra vecchio e nuovo che caratterizza la moto.

Ogni Yamaha Sport Heritage è stata disegnata con un′attenzione estrema ai dettagli e lo stesso vale per XSR700 XTribute. I soffietti neri che coprono gli steli della forcella sottolineano il look rétro e la parte superiore degli steli è incorporata in cover di materiale plastico per regalare un look pulito e minimalista all′anteriore.

La vera bellezza di XSR700 XTribute sta nel modo in cui abbina il look scanzonato da scrambler con le tecnologie più attuali. Con il colore nero di motore, telaio e forcella che contrasta con le tinte rétro del serbatoio silver, dei cerchi dorati e dei parafanghi bianchi, l′impressione di semplicità si accentua, per una moto che risulta essere l′adeguato tributo alla XT500 delle origini.

Anche se trasmette la sensazione di una moto classica, in realtà è un modello moderno, equipaggiato con le tecnologie più recenti. Il potente motore e l′agile telaio offrono una guida entusiasmante e moderna sotto tutti gli aspetti. Caratteristiche come le compatte luci posteriori a LED e la strumentazione LCD contrastano elegantemente con i colori e le finiture vintage. Classica e moderna nello stesso tempo, XSR700 XTribute offre il meglio di due mondi.

Il tema rétro è una costante in tutto il design dell′urban scrambler e comprende i quadranti neri della strumentazione che sono collocati in modo diverso rispetto alla XSR700 di serie. La dotazione prevede protezioni per il telaio e cover radiatore nere, un colore che viene utilizzato anche per le leve al manubrio e il supporto della strumentazione, per un look minimalista che concentra l′attenzione di chi guarda la moto sulla vivacità dei colori rétro "1981".

Il cuore di XSR700 XTribute è un motore Yamaha molto apprezzato: il bicilindrico frontemarcia da 689 cc Crossplane che eroga quasi 75 cavalli (55 kW) a 9.000 giri e una coppia di 68 Nm a 6.500 giri. Un propulsore che piace molto ai motociclisti per le prestazioni brillanti e il consumo ridotto di carburante.

Pesando solo 186 kg in assetto di marcia, XSR700 XTribute è una delle scrambler più leggere della categoria. Il telaio in acciaio e la sagoma compatta disegnano una delle moto più agili e maneggevoli della categoria. Per questo XSR700 XTribute è ideale nella guida in città e assicura una guida divertente in strade libere.

Nel 1976 la prima XT500 aveva un tubo di scarico collocato in basso e la marmitta in alto. I clienti possono replicare questa configurazione dotando la loro XSR700 XTribute dello scarico Akrapovič come accessorio originale. Verniciato in nero, come sulla XT500 originale, questo evoluto scarico 2 in 1 regala alla moto un look estremo e produce un sound grintoso. I motociclisti che vogliono rendere la loro XSR700 XTribute ancora più unica possono scegliere gli Accessori Originali Yamaha più adatti, tra cui cover e leve in billet, griglie e supporti portatarga rialzati, sospensioni Öhlins e molto altro.

Le possibilità di personalizzazione vengono mostrate anche dalla app My Garage, con la quale è possibile vedere l’aspetto finale della moto con gli accessori Genuine Options montati. XSR700 XTribute sarà disponibile dai Concessionari Yamaha a partire dall′aprile 2019.

www.yamaha-motor.eu

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 06/11/2018
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