Dopo il debutto a Intermot della tuttoterreno scrambler V85TT e della V9 Bobber Sport, svelata già durante la tre giorni Open House in concomitanza col raduno di Mandello, Moto Guzzi non ha mancato di svelare qualche ulteriore novità durante il Salone Milanese.
La casa lombarda punta tutto sulla piccola V7 III, giunta alla sua terza generazione dalla sua reintroduzione nel 2009. Questo modello in realtà ha una storia ben più antica che risale a oltre cinquant’anni fa, quando nel 1967 venne presentata la V7 700.
Come lo è stato per V7 II rispetto alla primogenita V7, anche per V7 III, presentata per la prima volta a Eicma 2016, il rinnovamento è stato così profondo da meritarsi di portare avanti la numerazione progressiva con i simboli romani, che da sempre distingue le Moto Guzzi più popolari e longeve. V7 III è il risultato della passione di Moto Guzzi, abile nel rinnovare la sua best seller, lasciandone inalterati carattere e autenticità, valori destinati a durare nel tempo.
La famiglia V7 III è composta da sette versioni: alle “capostipiti” Stone, Special e Racer si sono aggiunte in rapida successione V7 III Rough, V7 III Milano e V7 III Carbon, ottenute introducendo una serie di parti speciali capaci di restituire ad ognuna di esse una ben differente connotazione e un carattere unico. V7 III Limited, prodotta in soli 500 esemplari numerati, rappresenta la novità più recente di una gamma che per il 2019 propone aggiornamenti estetici su V7 III Stone, disponibile dalla prossima primavera anche nella variante “Night Pack”, caratterizzata da fanaleria full led e da nuovi dettagli stilistici specifici.
La “settemezzo” di Mandello ha dimostrato di essere un’ottima base di partenza per progetti di personalizzazione. Il catalogo accessori originali Moto Guzzi dedicato a V7 III è composto da oltre 80 parti ed è oggetto di un ampliamento continuo: V7 III si presta quindi a un’infinita varietà di interpretazioni, per creare la propria special su misura, come un abito sartoriale.
La terza generazione della “settemezzo” di Mandello mantiene intatta la personalità stilistica del modello, caratterizzata da un design che unisce le forme ispirate dalla storia di Moto Guzzi con le esigenze di avere una motocicletta contemporanea. Esteticamente la V7 III ha misure contenute ma sfoggia elementi di dimensioni generose, come i collettori di scarico con doppio terminale e le teste motore, ma si conferma tra le motociclette più accessibili e snelle.
Non è cambiato invece il serbatoio in metallo da 21 litri e dallo stile ispirato a quello della V7 Sport del 1971. Ulteriori elementi di stile ricercato riguardano i copri iniettori e i fianchetti laterali dalle forme slanciate.
Ognuna delle V7 III ha una sella dedicata dalle grafiche e rivestimenti inediti. V7 III Stone, Rough e Carbon adottano una strumentazione a singolo quadrante circolare, coerentemente con la loro immagine di motociclette essenziali. Invece le versioni Special, Racer e Milano dispongono di un secondo quadrante circolare per il contagiri.
La scala del tachimetro è analogica, mentre tutte le altre informazioni sono racchiuse nel riquadro digitale: contachilometri, trip parziale e daily trip (si azzera automaticamente dopo otto ore dall’ultimo spegnimento), tempo del trip, consumo istantaneo e medio, orologio, temperatura dell’aria, velocità media, livello del MGCT (controllo di trazione), oltre all’indicatore della marcia inserita e di cambiata, il cui valore di giri minimo e massimo è regolabile dall’utente. In questo modo si può tenere sotto controllo un range predeterminato di giri del motore, ad esempio per effettuare al meglio il rodaggio, o per ridurre al minimo i consumi di carburante. L’interazione con la strumentazione è possibile attraverso il pulsante presente nel blocchetto elettrico destro.
Nel ricco catalogo di accessori dedicati è presente anche MOTO GUZZI MIA, la piattaforma multimediale di Moto Guzzi che collega lo smartphone al veicolo fornendo una quantità eccezionale di informazioni utili al viaggio.
Infine, in occasione di Eicma, Moto Guzzi ha presentato in anteprima una Serie Limitata di Kit Accessori dedicati a Moto Guzzi V7III formati da 4 accessori (serbatoio, cupolino, codino e tabelle laterali) e offerti in 3 configurazioni: la proposta Stripes, dall’animo sportivo, rende omaggio alla gloriosa storia sportiva di Moto Guzzi nelle corse; la versione Black & Red, in stile vintage, si ispira alla mitica Dondolino onorando l’heritage della casa di Mandello e uno dei modelli che ha fatto la storia del motociclismo; il kit Classic Green, dal mood classico, si ispira stilisticamente alle colorazioni e alle grafiche d’antan reinterpretandole in chiave contemporanea.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl