La nuova Kawasaki W800 2020 affianca le W800 Street e W800 Cafe nel listino della Casa di Akashi. Rispetto agli altri due modelli, presentati un anno fa a Eicma, la W800 è la più pura e diretta discendente della W1 del 1966.
Presenta infatti alcune caratteristiche che la rendono subito riconoscibile e più simile alla W650 del 1999, così come diversi sono gli elementi condivisi. Tra questi il motore bicilindrico parallelo raffreddato ad aria di 773 cc, con 48 CV (35 kW) a 6.000 giri e 62,9 Nm di coppia a 4.800 giri, compatibile quindi anche con le patenti A2, alimentato a iniezione con corpi farfallati da 34 mm e omologato Euro 5.
Il doppio scarico parallelo è stato accuratamente studiato per far risaltare le note caratteristiche del manovellismo a 360° del Vertical Twin, configurazione mantenuta sin dalla Kawasaki W originale, così come caratteristica è la distribuzione SOHC con albero a camme comandato da coppie coniche.
Il motore della W800 si differenzia però per le finiture che sono cromate, invece che nere e cromate sulla Cafe e totalmente nere sulla Street. Le numerose parti cromate aumentano l′aspetto classico della W800, rafforzando ulteriormente la sua somiglianza con la W1.
Il telaio doppia culla in tubi d’acciaio ad alta resistenza è anch’esso condiviso con le versioni Street e Cafe, così come la forcella da 41 mm e i due ammortizzatori posteriori, ma cambiano alcuni elementi della ciclistica, a cominciare dal cerchio anteriore da 19 pollici, invece di quello da 18”, con pneumatico 100/90, mentre al retrotreno mantiene il 18” con pneumatico da 130/80. Entrambi i cerchi sono in color alluminio, come sulla Street, mentre sulla Cafe sono neri.
l diametro della ruota anteriore, unitamente all’avancorsa di 108 mm invece che 94 mm, rende la W800 ancora più stabile degli altri due modelli, rinunciando solo a un po’ di maneggevolezza. L’impianto frenante, con ABS, prevede un disco singolo all’anteriore da 320 mm con pinza a doppio pistoncino e un disco da 270 mm al posteriore con la stessa pinza.
Molti i dettagli retrò. Il grande faro a LED da ø170 mm proietta una luce bianca e brillante per un′ottima visibilità notturna. È dotato di sei camere (quattro per gli anabbaglianti e due per gli abbaglianti). Le luci di posizione inserite nelle camere degli abbaglianti fanno sì che l′intero faro appaia acceso, come fosse una classica lampada retrò. Dettagli come la lente convessa e l′anello cromato intorno al faro aggiungono stile classico.
La sella lunga con impunture “tuck & roll” è più alta di 20 mm di quella low profile della Street ed è posta alla stessa altezza da terra di quella della Cafe (790 mm); il manubrio, anch’esso cromato invece che nero, consente al pilota una posizione di guida rilassata, una via di mezzo tra quella più rialzata della W800 Street e quella più sportiveggiante della W800 Cafe.
I grandi indicatori di direzione rotondi e cromati hanno ora le lenti arancioni invece che bianche, sottolineando ancora il look old style, messo in risalto anche dai parafanghi, che sulla W800 sono entrambi cromati invece che verniciati, oltre che più lunghi e dalla forma più classica. Infine la strumentazione mantiene i due elementi circolari ma, come le altre versioni, ha una grafica personalizzata e specifica.
Il peso complessivo della è di 221 kg, identico alla Street e inferiore di 2 kg rispetto alla Cafe. La nuova W800 è anche dotata di cavalletto centrale e frizione anti-saltellamento. Numerosi gli accessori disponibili. Proposta nell’unica colorazione Metallic Dark Green, è in vendita a 10.040 euro, 200 euro in più della Street e 600 euro in meno della Cafe.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl