In edicola LowRide 142: i contenuti

Un numero davvero sofferto quello di aprile, in edicola ormai da una settimana e consegnato a tutti gli abbonati, non senza qualche difficoltà. Sofferto perché esce in un momento non facile per il comparto moto, per il nostro Paese e per il mondo intero.

È anche il primo numero di LowRide interamente “fatto in casa”, proprio come molte delle moto che guidate ogni giorno, o forse sarebbe meglio dire guidavate e, ci auguriamo, tornerete presto a guidare. Ogni componente della redazione ha infatti lavorato da casa propria per realizzare questo numero, per evitare spostamenti inutili.

A questo proposito ringraziamo il nostro grafico Alberto che ha passato in redazione un solo giorno, in totale solitudine, per poter inviare il materiale in tipografia. Il tutto seguendo sempre le disposizioni di legge.

Ma veniamo finalmente ai contenuti di questo numero 142, augurandoci di poter mandare in stampa il prossimo come abbiamo sempre fatto, bevendoci in compagnia la solita birretta una volta usciti dalla redazione.

In questo numero scopriamo in anteprima la BMW R18, la nuova custom della Casa bavarese con motore boxer 1.800, la Jeep Gladiator, eletto pick up nordamericano dell′anno 2020 ed erede del Comanche, uscito di produzione nel 1992, e la Indian Scout Bobber Sixty, versione entry level con motore 1.000 della Scout Bobber.

La copertina di questo mese è dedicata al Low Rider club style di Custom Planet Roma, ma su questo numero trovate molte altre interpretazioni di questo stile nato nella West Coast: gli olandesi di Dominator Motorcycles, e diverse proposte italiane come quelle di Rebuffini, DynaMite, Vallese Garage, Full Blast Superbikes e quella di Paolo del ristorante Al Padellone, realizzata a quattro mani con la collaborazione di Harley-Davidson Gate32, Kustom Family e Cisko Aloisi. Il dossier club style termina con alcune proposte di accessori e con il reportage del Dyna FXR Show organizzato dal dealer San Francisco Harley-Davidson.

Questo mese incontriamo Godzilla, alias Luca Franchini, commentatore di incontri di Wrestling e appassionato di custom che ci mostra il suo Low Rider S. Nel frattempo facciamo un salto a Taiwan per scoprire lo Street Bob Raven, il primo Softail Milwaukee-Eight realizzato da Winston Yeh di Rough Crafts.

La sezione Harley-Davidson ha come sempre novità e alcune special: nel 2020 ritorna un modello leggendario di Casa Harley, il Softail Standard, proposto a 13.900 euro, mentre Road Glide Special è proposto con nuove colorazioni two-tone. Intanto Harley-Davidson Speed Shop ci propone il suo Softail Springer Evolution 1340.

Mentre la XR750 da flat track festeggia i suoi 50 anni, vi presentiamo anche il team della scuderia ufficiale che corre il campionato AMA con la sua erede XG750R. Potenza esagerata è quella offerta dal motore Screamin’ Eagle Milwaukee-Eight 131, da ben 2.150 cc, mentre un concentrato di tecnologia è il nuovo Street Glide Special 2020 che abbiamo voluto provare anche sul bagnato per testare i dispositivi di sicurezza integrati.

Un salto nel passato ce lo fa fare Shop74 con una Hydra Glide del 1949. Agli antipodi c’è invece l’Electra Glide Ultra Classic bagger (nel sommario abbiamo erroneamente scritto Road King) realizzata da Vallese Garage.

Incontriamo Antonio Capasso che nella sua Napoli, per la precisione a Crispano, ha aperto l’officina Archi Garage. Subito dopo entriamo nell’atelier olandese di VG Motorcycle, che realizza telai rigidi per big twin.

A seguire uno speciale Garage che racconta diverse realtà italiane: questo mese parliamo di Asso Special Bike, Bertolini Motorcycles, Biker Sheriff, Devil’s Garage, G&C Leather Design, Meucci Garage, Royal Enfield Roma Store.

Ci spostiamo sul freddo lago Baikal dove lo streamliner Appaloosa v2.0, realizzato su base Scout da Workhorse Speed Shop per Indian Motorcycle, ha partecipato al Baikal Mile Ice Speed Festival 2020. Ci spostiamo sulle rive di un altro lago, molto più caldo, per scoprire la Bianchi Rotax 560, una tracker ibrida realizzata da Plan B Motorcycles di Laveno Mombello che ha inserito il motore Rotax di un’Aprilia Pegaso nel telaio di una Bianchi Tonale GT.

La sezione Club House si apre incontrando gli amici del collettivo siracusano Iron Ink Garage 21 Pollici, prosegue con il Softail Standard Evolution fatto in casa di Pitto Gerardi e un ricordo del biker Billy scomparso lo scorso anno. La rubrica Area 57 di Paolo Ghiringhelli del blog duecilindri ci presenta l’XR1200X del videomaker Davide Trotta, che da alcuni anni realizza i video della community e dello Sporty Meeting.

A seguire i raduni e run HOG Giro dei Pazzi del Vesuvio Chapter e lo Scaldaolio del Versilia Chapter, la Pink Rider Roberta e il viaggio da Roma alla Slovenia compiuto da Fausto, Lucia e dalla cagnetta Luna su un sidecar Street Glide per la rubrica Corsa Lunga.

Nonostante il periodo non facile, LowRide lo trovate in edicola come sempre. Per sapere dove trovare il vostro magazine preferito potete consultare il servizio di PrimaEdicola.it a questo link. Grazie a tutti voi che continuate a seguirci!

www.lowride.it/magazine.asp?IDmag=179

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 08/04/2020
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