A oltre cinquant’anni dal lancio del primo esemplare, Moto Guzzi presenta sulle pagine web motoguzzi.com una nuova e importante evoluzione nella storia della V7, simbolo riconosciuto di moto italiana nel mondo.
Il rinnovamento è così profondo che scompare dal naming della moto la numerazione progressiva in numeri romani, che aveva caratterizzato le varie evoluzioni del modello dal suo ritorno sul mercato nel 2007, con la V7 II del 2015 presentata a Intermot 2014 e la V7 III del 2017 presentata a Eicma 2016. Rimangono invece intatti carattere e autenticità, valori destinati a durare nel tempo che sono nel codice genetico di ogni Moto Guzzi.
Al momento ci sono due versioni disponibili: alla capostipite V7 Stone, la più essenziale, dai contenuti contemporanei, si affianca V7 Special con le sue linee classiche ed eleganti.
Sulla nuova V7 debutta un nuovo motore Moto Guzzi, strettamente derivato da quello che equipaggia la “Tuttoterreno” V85 TT. Si tratta dell’unità motrice più recente e moderna costruita a Mandello, che garantisce migliori prestazioni e un’efficienza generale maggiore, per elevare al massimo il piacere di guida, il divertimento e l’affidabilità.
La potenza massima cresce del 25%, passando dai precedenti 52 CV a 6200 giri agli attuali 65 CV a 6800 giri. Notevolmente incrementata è anche la coppia massima che passa da 60 Nm a 4250 giri all’ottimo valore di 73 Nm a 5000 giri, con più dell’80% della coppia disponibile già a 3000 giri.
Rispetto alla precedente versione la nuova nata di Mandello è generalmente più completa nelle dotazioni e mostra una superiore maturità, testimoniata anche dall’impatto estetico del motore di cubatura maggiore contraddistinto dai generosi tubi di scarico dal differente layout; la vista posteriore mette in risalto la trasmissione a giunto cardanico maggiorata e la ruota posteriore di più grande sezione, oltre alla più robusta coppia di ammortizzatori Kayaba.
Sono nuovi i fianchetti dal design ricercato e il parafango posteriore più corto, elementi che, insieme al nuovo impianto di scarico, donano un nuovo e più seducente aspetto alla “otto e mezzo”.
Sono molte le novità introdotte per migliorare la stabilità e il comfort, lasciando inalterata la proverbiale maneggevolezza del best seller di Moto Guzzi. Il telaio è stato evoluto con l’aggiunta di elementi in acciaio nella zona del cannotto di sterzo, mentre la nuova coppia di ammortizzatori dalla maggiore escursione e la nuova sella a doppia altezza assicurano più comodità. Sempre con lo stesso obiettivo sono impiegati inediti supporti per le pedane del pilota.
Moto Guzzi V7 Stone presenta il nuovo impianto di illuminazione full LED, dal proiettore anteriore con luce diurna DRL che delinea la sagoma dell’Aquila Moto Guzzi mentre è perfettamente accordata con l’immagine di motocicletta essenziale la nuova strumentazione completamente digitale a singolo quadrante circolare. Sono nuovi anche i cerchi in alluminio dallo stile sportivo che equipaggiano la Stone; quello posteriore ospita un pneumatico dalla sezione maggiorata a 150/70.
V7 Special mantiene invece l’elegante strumentazione analogica a doppio quadrante, con tachimetro e contagiri, e i cerchi a raggi.
V7 sarà offerta anche in versione depotenziata, in linea con le limitazioni della patente A2 e ideale per i nuovi Guzzisti e avrà di serie il controllo di trazione MGCT regolabile e disinseribile.
V7 Stone è disponibile in tre colorazioni satinate: Nero Ruvido, Azzurro Ghiaccio e Arancione Rame. Le due varianti cromatiche in cui è disponibile V7 Special, la più vicina allo spirito del modello originario, classico ed elegante, sono Blu Formale e Grigio Casual.
Moto Guzzi V7 Stone, essenziale e dai contenuti contemporanei, sarà disponibile da fine gennaio 2021 nei punti vendita Moto Guzzi al prezzo di 8.840 euro; Moto Guzzi V7 Special, con le sue linee classiche ed eleganti, al prezzo di 9.140 euro.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl