Nuovo Honda ST125 Dax 2023

Dopo 41 anni di assenza, il Dax di Honda si prepara finalmente a fare il suo ritorno in Europa accanto ai modelli Monkey e MSX125 Grom dell′esclusiva gamma di mini-bike della casa giapponese.

L’iconico telaio a T in acciaio stampato fa del Dax una motocicletta unica che non trova eguali tra le concorrenti, piccole o grandi che siano. Proteso da sotto la sella al manubrio cromato, il telaio ricorda le fattezze del bassotto tedesco (Dachshund), il simpatico cagnolino dalle zampe corte e dal corpo allungato, a cui nel 1969 Honda si è ispirata per il nome del primo modello Dax ST70.

Un po’ di storia
In risposta alle richieste dei mercati europei e americani di una “moto da tempo libero”, nel 1967 fu lanciata la Monkey Z50M. Nonostante fosse molto apprezzata, soprattutto in America, sia dagli adulti che dai bambini, in virtù dell’altezza regolabile della sella e del telaio pieghevole che ne consentiva il trasporto in auto, nel 1969 Honda America richiese una moto più grande per i suoi clienti, che mantenesse comunque lo spirito della Monkey.

Dopo una visita negli Stati Uniti per comprendere meglio le esigenze del mercato, i tecnici presero ispirazione dal telaio a T della CS90, molto diffusa in Giappone, e svilupparono il Dax: una mini-bike più bassa e più compatta rispetto alla Monkey, che offriva una posizione di guida più rilassata e permetteva di viaggiare anche in due. Serbatoio, cablaggio e tutta la componentistica erano alloggiati nel telaio a T per dare vita a una moto dal design semplice, semplice, diventato nel tempo iconico.

Il Dax venne presentato il 14 agosto 1969: era dotato di un cambio semiautomatico a tre rapporti, aveva ruote da 12 pollici e la forcella smontabile per essere riposto nel bagagliaio di un’auto. Nello stesso anno, per il mercato americano, venne introdotto il CT70, caratterizzato dal look più fuoristradistico e senza forcella smontabile.

Per il mercato europeo era disponibile, a partire dal 1970 e con la sigla K1, anche la versione ST50 omologata come ciclomotore, mentre dal 1972 al 1975 sul mercato americano venne commercializzato anche il modello ST90 Mighty Dax con ruote da 14” con pneumatici semi-tassellati, telaio a T più rigido, manubrio mini ape più ampio e più verticale in stile custom, parafango anteriore montato in alto e il motore da 89 cc del CT90 prodotto dal 1966 al 1979. Nel 1973 arrivò il CY50 Nauty Dax, pensato per offrire un livello ancora superiore di prestazioni e stabilità in fuoristrada.

Il Dax fu commercializzato in Europa fino al 1981, anche se rimase in produzione per il mercato giapponese fino al 1999. A partire da quella data, cioè 30 anni dopo il suo progetto, Honda vendette i brevetti alla società cinese Jincheng, che due anni più tardi iniziò a produrre repliche. Infine, nel 2001 Honda mostrò al Tokyo Motor Show il concept elettrico e-DAX.

Honda ST125 Dax 2023
Il Dax 2023 torna nella gamma minimoto Honda unendosi a Monkey e MSX Grom, mantenendo le linee inconfondibili del modello originale con un telaio che, oltre a ospitare il serbatoio, è in grado di reggere il peso di due adulti. Le sospensioni sono affidate a una forcella a steli rovesciati da 31 mm a cui si aggiungono gli ammortizzatori doppi posteriori.

Completano il look i cerchi neri da 12”, in classico stile mini-bike, su cui sono montati pneumatici di larga sezione da 120/70 e 130/70 per destreggiarsi agilmente in città ed assorbire anche le asperità più pronunciate. Tra gli altri dettagli di stile, spiccano le luci full-LED, il display LCD compatto retroilluminato, il manubrio cromato e il maniglione per il passeggero.

Spinto da un motore quattro tempi da 124 cc Euro 5, monoalbero, raffreddato ad aria e in grado di erogare la potenza e la coppia in modo super fluido, il Dax monta una frizione centrifuga automatica con cambio a quattro rapporti (con folle in basso), che regala un’esperienza di guida rilassata e divertente, sia da soli che in coppia. A veicolo fermo, è sufficiente inserire la marcia con la leva a pedale e poi dare gas per partire: la frizione centrifuga entra automaticamente in funzione e continua a farlo a ogni cambio marcia, sia in inserimento che in scalata.

Ripreso dal Super Cub C125, che primeggia per efficienza e affidabilità, il motore del nuovo ST125 Dax presenta una corsa relativamente lunga e un rapporto di compressione abbastanza elevato, pari a 10:1, con alesaggio di 50 mm e corsa di 63,1 mm. La potenza massima è di 9,4 CV (6,9 kW) a 7.000 giri/min e la coppia massima è pari a 10,8 Nm a 5.000 giri/min.

Il motore è in grado di offrire una velocità di crociera di 90 km/h anche con passeggero a bordo, con un’accelerazione brillante e un’ottima ripresa fin dai bassi regimi, caratteristiche che si fanno particolarmente apprezzare negli spostamenti in città. I consumi sono particolarmente apprezzabili: Honda dichiara 63,7 km/l (ciclo WMTC), che si traduce in un’autonomia di circa 240 km con un pieno da 3,8 litri.

Il nuovo ST125 Dax sarà disponibile in Italia nella sola livrea Pearl Nebula Red, corredata dall’ala Honda nella sua versione più classica e dal logo del modello con l’immagine stilizzata del bassotto. Il prezzo non è ancora stato comunicato ma è facile presumere che si collocherà tra i 3.890 euro della MSX e i 4.290 euro del Monkey.

www.honda.it

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 30/03/2022
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