Yamaha XSR900 GP

Lanciata per la prima volta nel 2016, la XSR900 ha messo in mostra per lungo tempo il pedigree da competizione di Yamaha e, nel 2021, l′ultima generazione ha fatto un ulteriore passo avanti, con elementi di design ispirati alle moto da corsa degli Anni 80 e 90, pur mantenendo la sua posizione di Heritage Roadster.

Per il 2024 l′omaggio alla tradizione Yamaha fa un salto in avanti con l′introduzione della nuova XSR900 GP, che celebra alcune delle moto da corsa più famose del passato di Yamaha.

La XSR900 GP rappresenta la storia delle competizioni Yamaha, attraverso la combinazione del richiamo ai Grand Prix degli Anni 80 con la tecnologia più innovativa, tra cui l′iconico motore CP3 da 890 cc dalla coppia generosa, l′IMU a sei assi derivato dall′R1 e i sistemi di assistenza sensibili all′inclinazione.

La XSR900 GP presenta un cupolino superiore che ricorda le YZR Grand Prix degli Anni 80, ma anche le moto sportive di serie FZR e TZR della fine di quella decade e l’inizio degli Anni 90. Per mantenere il look da moto da corsa, il faro arrotondato a LED della XSR900 è stato sostituito da un compatto modulo lente, ben nascosto nel cupolino anteriore, che crea un senso di unità con la carena anteriore mantenendo al contempo un′illuminazione eccellente.

La scocca è fissata con una struttura tubolare che collega il cupolino al telaio e al cruscotto. La carena superiore è supportata da una struttura identica a quella utilizzata per la TZ250 originale. In vero stile racing, questa struttura è fissata con un “beta pin”: per la prima volta Yamaha ha utilizzato un fissaggio del genere su un modello di produzione di serie per l′uso su strada.

La potenza erogata, 119 CV a 10.000 giri, la coppia di 93 Nm a 7.000 giri il rapporto di trasmissione del motore CP3 da 890 cc sono identici a quelli della XSR900, ma la struttura del cupolino anteriore della XSR900 GP aumenta sia l′accelerazione che la velocità massima, mentre i condotti sui pannelli laterali scaricano efficacemente il calore dal radiatore per massimizzare le prestazioni di raffreddamento.

La cover della sella in colori abbinati completa il look da corsa con l′estremità posteriore squadrata tipica degli Anni 80 che nasconde la luce posteriore, mentre il fermo sella sulla parte superiore del cupolino mantiene il pilota in posizione.

Decorata in uno dei colori più iconici del Grand Prix di Yamaha, la XSR900 GP è disponibile in una livrea heritage ispirata alle moto di piloti come Wayne Rainey e ai campionati del mondo di Grand Prix della categoria 500 cc degli Anni 80 e dei primi Anni 90, completa della tabella portanumero gialla sulla scocca, come sulla OWC1 del 1990.

Il telaio in stile Deltabox e il forcellone sono rifiniti in argento per evocare meglio l′epoca dei prototipi di quegli anni. I semimanubri "clip on" si aggiungono al cruscotto in stile racer e offrono un′esperienza di guida più sportiva; cambiano radicalmente la posizione di guida della XSR900, spostando il pilota più avanti sulla moto in una posizione più sportiva, aumentando il carico sulla parte anteriore.

Le pedane in alluminio sono regolabili in due posizioni, ma sono di serie in posizione superiore per enfatizzare una guida più sportiva. Per adattarsi al carico extra sull′estremità anteriore della moto, le aree della XSR900 GP che circondano il telaio sono state regolate per ottimizzare la stabilità in curva. Anche il telaio è stato rinforzato rispetto a quello della XSR900.

Per adattarsi ulteriormente a questo stile di guida incentrato sulla parte anteriore, la XSR900 è l′unico modello CP3 dotato di un albero dello sterzo in alluminio, che regola la rigidità nell′area dello sterzo per bilanciare meglio le sensazioni spesso in conflitto di leggerezza e stabilità quando si cambia direzione o si verifica una rapida decelerazione.

La forcella a steli rovesciati KYB con 130 mm di escursione, è completamente regolabile, in modo da ottenere una configurazione ideale per un feeling anteriore superiore. Il monoammortizzatore regolabile KYB, che offre 131 mm di corsa, 6 in meno della versione base, è inclinato in avanti, completamente regolabile.

La pompa radiale Brembo è abbinata a due dischi anteriori da 298 mm, mentre al posteriore è presente un disco da 245 mm. Completano la ciclistica i cerchi Spinforged con pneumatici Bridgestone Battlax Hypersport S23.

Il sistema Yamaha Ride Control (YRC) fornisce tre opzioni di guida integrate preimpostate (Sport, Street e Rain) che hanno impostazioni di fabbrica con diversi livelli di intervento per adattarsi alle differenti condizioni. Queste sono completate da due opzioni Custom, che consentono di selezionare manualmente le proprie impostazioni di intervento per i vari sistemi elettronici di sistemi di assistenza al pilota sensibili all′inclinazione che possono essere regolati tramite smartphone con l′app MyRide.

Rispetto alla XSR900, la versione GP offre anche il nuovo display TFT da cinque pollici a colori, con quattro diversi temi grafici, incluso quello tradizionale con contagiri in stile analogico, ispirato alle moto da corsa di un tempo.

Per un′esperienza di guida arricchita, la connettività è di serie sulla XSR900 GP tramite una Communication Control Unit (CCU) che garantisce la connessione durante la guida collegando lo smartphone alla moto tramite il link all′app MyRide. Oltre a visualizzare le notifiche delle chiamate e dei messaggi sul display TFT da 5”, la possibilità di effettuare chiamate e di sentire musica tramite le cuffie Bluetooth, una volta collegato, è possibile anche utilizzare il sistema di navigazione integrato Garmin StreetCross che visualizzerà la navigazione sul cruscotto TFT. È inoltre possibile fornire energia ai dispositivi esterni tramite la nuova presa USB-C vicino al cruscotto.

Sviluppata direttamente dai sistemi elettronici sulla R1, l′IMU (Internal Measurement Unit) a sei assi della XSR900 GP misura costantemente l′accelerazione in tutte le direzioni, oltre alla velocità angolare nel passo della moto, nelle direzioni di rollio e imbardata. L′IMU a sei assi è in grado di inviare dati in tempo reale alla centralina ECU che controlla la serie di sistemi elettronici di assistenza al pilota, tra cui il Sistema di controllo della trazione (TCS) sensibile all′inclinazione, il Sistema di controllo dello slittamento (SCS), il Sistema di controllo dell′impennata (LIF) della ruota anteriore e il Sistema di controllo della frenata (BC).

La XSR900 GP è anche il primo modello Sport Heritage ad essere equipaggiato con il cambio elettronico Quick Shift System di terza generazione, che consente di cambiare marcia senza usare la frizione, oltre alla funzionalità standard.

La nuova XSR900 GP sarà disponibile da fine aprile 2024 presso la rete dei concessionari Yamaha in due colori: Legend Red e Power Grey.

www.yamaha-motor.it

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 30/10/2023
cNEWS
18/05/2015 Ecco la 2CV Soleil