Motor Bike Expo 2025: in 170.000 a Verona

A una settimana dalla chiusura di Motor Bike Expo facciamo un breve punto su questa 17ª edizione, in attesa del reportage che troverete sul numero 199 di LowRide in edicola a marzo.  La più grande edizione di sempre si è chiusa con più di 15 modelli in anteprima mondiale, più di 700 espositori e oltre 170.000 visitatori.

LE NOVITÀ DELLE CASE: HARLEY-DAVIDSON, INDIAN MOTORCYCLE E BMW MOTORRADNella giornata di venerdì 24 gennaio, ben tre Case hanno presentato al pubblico in anteprima i loro modelli 2025.

La nuova gamma Harley-Davidson 2025 in anteprima mondiale a MBE
Motor Bike Expo è stata il red carpet per la presentazione in anteprima assoluta della gamma Harley-Davidson 2025. Spiccano la touring Street Glide Ultra, la grand american tourer più potente ed equipaggiata per i lunghi viaggi; a sport adventure Pan America 1250 ST con ruota anteriore da 17”. Aggiornamenti per il comparto sospensioni dello Sportster S e, soprattutto, l’arrivo dei quattro nuovi modelli CVO Street Glide, Pan America, Road Glide e Road Glide ST, con nuove finiture e dettagli di design inediti.

Le anteprime assolute di Indian Motorcycle a Motor Bike Expo
Anche Indian Motorcycle ha svelato la nuova gamma di bagger e tourer con bicilindrico PowerPlus 112 (1834 cc) omologate Euro 5, le cruiser Sport Chief RT e Super Chief Dark Horse e 10 modelli customizzati di Chief RT. Dopo le nuove Scout Sixty Bobber e Classic, l’esclusiva Roadmaster Elite e la Springfield Special Edition presentate lo scorso novembre, Indian Motorcycle ha scelto Motor Bike Expo per svelare in anteprima mondiale, e in collegamento con gli Stati Uniti, la nuova gamma delle bagger e tourer 2025 con il potente cuore del nuovo bicilindrico PowerPlus da 112 pollici cubi (1834 cc).
I due anni di sviluppo e di perfezionamento a cura della squadra corse Indian Motorcycle Racing, impegnata nel campionato americano King of the Baggers, hanno portato un bicilindrico più prestazionale ed elastico di sempre, omologato Euro 5. La nuova gamma presenta due modelli, la Challenger e la Pursuit, dalla carenatura montata sul telaio; e le Chieftain PowerPlus e Roadmaster PowerPlus, che ridefiniscono l’esperienza di guida della classica tourer americana, aggiornata con la tecnologia di assistenza al pilota di ultima generazione.

La nuova gamma delle R18 2025 nello stand BMW Motorrad
Allo stand BMW Motorrad la granturismo bavarese si rinnova in cinque versioni, mantenendosi ben salda alla tradizione del motore bicilindrico boxer da 1.802 cc. C’era molto da vedere, nell’imponente spazio di 500 metri quadri allestito da BMW Motorrad nel padiglione 4 di Motor Bike Expo.

Prima di tutto la nuova, attesissima roadster R 12 S, ispirata alla sportiva “cult” R 90 S degli anni Settanta. Poi la concept muscolare R20, dalla linea aggressiva e con il suo vistoso serbatoio che dimostra quanto si possa dire di nuovo e di forte intorno al “Big Boxer” da 1.802 cc.

L’altra grossa novità per il 2025 è rappresentata dalla nuova gamma R 18, sempre dotata del bicilindrico aggiornato alla normativa Euro 5+ senza sacrificare né la potenza di 91 CV, né tantomeno la coppia massima. Che, anzi, sale di 5 Nm per raggiungere quota 163 ad appena 3.000 giri. Le cinque cruiser R18, Classic, Transcontinental, R 18 B e Roctane sono state aggiornate in fatto di design, comfort e tecnologia.

PRESENTATE A TUTTO IL MONDO LE MIGLIORI REALIZZAZIONI CUSTOM EUROPEE
Nel frattempo, la giornata di venerdì è stata caratterizzata da una serie di ben 12 presentazioni di moto custom, tutte nel padiglione 4, spaziando in ogni genere di stile: dal chopper alla performance bagger, dalle racer old school al Clubstyle. Prima di queste, il team dei Gemelli Racing, che gareggia nel campionato europeo di drag racing, e nel 2025 festeggia i vent’anni di attività, ha presentato un pick-up Ford F1 del 1949. Acquistato in pessime condizioni in Olanda, è stato completamente restaurato e customizzato. Monta un motore Ford V8 302, cambio automatico, sospensioni ad aria, molti dettagli artigianali e cerchi a raggi della Jonich Wheels da 18" realizzati appositamente per questo mezzo con fissaggio monodado. Gli interni e la tappezzeria sono realizzati artigianalmente da Cisco Leather.

Dalle 10.30, allo stand di Oslo Motorcycle Show, via all’unveiling di una BMW R 1150 RT del 2004, di cui è rimasto solo il motore boxer, a cui i norvegesi hanno aggiunto un turbo con intercooler. Telaio, forcellone e forcella girder sono completamente artigianali.

Una delle moto custom più acclamate di questo MBE è senza dubbio la “Venetia 1947” realizzata dall’officina Boccin Custom Cycles di Eraclea (VE). Noto come uno dei massimi esperti dei motori in ghisa Harley-Davidson, Lorenzo “Boccin” Solighetto, oltre ad aver portato una collezione di 13 moto d’epoca della Casa di Milwaukee, alle 11.30 di venerdì ha presentato questo chopper su base Knucklehead del 1947, la cui particolarità sono i serbatoi di olio e benzina realizzati in vetro dal maestro di Murano Damiano Carrer. Un progetto nato solo a dicembre, poco più di un mese prima dell’inizio di MBE.

Di tutt’altro genere la bagger “1 of 1” di Biker Sheriff su base H-D Softail Milwaukee-Eight, con ruota anteriore da 26” e pneumatico fat, sospensioni elettroidrauliche e carrozzeria composta da un monoscocca posteriore e un serbatoio disegnato in 3D. La stessa officina trevigiana ha svelato anche la chicana “Desdemona” su base H-D Heritage Softail 1340 del 1996, con anteriore da 23 pollici e cesellature in oro.

L’officina brianzola Bad Boys Garage, dopo aver fatto incetta di premi durante la scorsa edizione di MBE con due Sportster, questa volta si è espressa su un Softail Standard completamente rivoluzionato non solo nell’estetica ma anche nella ciclistica altamente performante.

Altra officina alle porte di Milano è Northern Growl Garage, nata poco più di un anno fa, che si è ispirata alla Lotus 79 "Black Beauty" e ai suoi colori John Player Special per customizzare un Low Rider ST destinato a un cliente molto esigente. Motorizzata con un bicilindrico Screamin’ Eagle 131 da 2.150 cc, è dotata di un impianto frenante all’altezza delle prestazioni.

Vengono dal cantone svizzero dello Jura, Christian e Arianna di Malparidos, azienda produttrice di impianti di scarico che in questi anni si è fatta notare anche per la customizzazione di moto, collaborando con diversi partner tecnici. Presso il loro stand hanno presentato due Harley- Davidson per certi versi agli antipodi: un FXR Low Rider del 1986, la clubstyle “Granny”, con verniciatura a tema Maori, e un Road Glide performance bagger con motore Motore S&S da 138 cubic inches, pari a 2.260 centimetri cubi, realizzata in collaborazione con Vity’s Design, Lucas Carbon, verniciatura Tody Design e ovviamente scarico Malparidos in titanio.

Giovanissimo ma legato alle moto del passato è Niko Colonna di Nikobikes. Specializzato in chopper, a MBE 2024 si era distinto con una moderna XR1200, rompendo con la sua tradizione, ed è riuscito anche questa volta a stupire il pubblico dell’edizione 2025 con un Clubstyle su base Dyna Super Glide del 2008.

L’architetto partenopeo Antonio Capasso di Archi Garage interpreta per la prima volta lo stile chicano su una Heritage Softail 1340 del 1997 a carburatore con carrozzeria artigianale cesellata a mano.

Un’altra chicana è quella presentata nello stand di 70’s Helmets da Fabrizio Caoduro, titolare dell’azienda vicentina specializzata in verniciature speciali su caschi, serbatoio e moto. Con i disegni della tatuatrice Ilaria Macis ha rivestito la carrozzeria blu cobalto di una H-D Softail Deluxe con motore Twin Cam 88. I temi, ovviamente vicini al mondo chicano, richiamano la città di Las Vegas sfoggiando tavoli da gioco e bellissime “mamacitas”.

Dopo la Goddess of Speed e numerose altre racer, il collezionista bresciano Damiano Roncaglioni si è nuovamente rivolto a Mirko di Gallery Motorcycles per realizzare una moto ispirata a diversi periodi della storia di Harley-Davidson. Il nome Lucifer, richiama alla mente la Lucifer Hammer del 1983 con telaio XRTT, ma il look è chiaramente da racer Anni 40, come dimostra anche il motore Flathead di una WLA del 1942.

La full immersion nel mondo del custom al padiglione 4 si è chiusa alle 16.30 con la presentazione di una nuova forcella a steli rovesciati da parte della FG Racing di Giovanni Fonzo, noto soprattutto per la sua innovativa girder, adatta anche a moto sportive.

MBE PICKS: AZIENDE E TESTATE INTERNAZIONALI ELEGGONO LA PROPRIA CUSTOM PREFERITA
Sabato alle 13.30 è andato in scena il primo bike show custom: MBE Picks, il premio presentato sul Main Stage del Padiglione 1 da Alteria e DJ Ringo che aziende, giornalisti e ospiti internazionali assegnano alle moto custom esposte in Fiera.

Il magazine online moto.it ha premiato il Panhead di DMC Toys 4 Men, mentre la storica rivista Motosprint una performance bagger di Kraus Moto, e il blog Rust and Glory la Triumph Scrambler 900 di South Garage. Il Main partner di MBE Liqui Moly ha scelto tre moto molto diverse da loro: la scrambler Ricky 500 di Borile Moto, un chopper di Motofficina Marinelli e una Vespa vintage di Dexter Racing.

Virgin Radio, la radio ufficiale di MBE, ha invece scelto il Softail Standard di Bad Boys Garage, presentato ieri alle 13. Rebuffini Performance ha eletto il Dyna RS33 su base Super Glide di Nikobikes, altra moto presentata in anteprima venerdì, scelta anche dalla rivista olandese Bigtwin. La preferenza del produttore di scarichi Malparidos è invece andata al Road Glide di Danish Motorcycle Parts, mentre quella di Simpson Helmets a una H-D Pan America della nuova concessionaria di Cosenza Harley-Davidson Carlomagno.

La Best of Show 2022 del bike show di LowRide e vincitrice di MBE Award 2023, il bobber artigianale del costruttore svizzero Stéphane Grand di T4 Motorcycles, è stata invece selezionata dallo staff di Qatar Batabit Show. Quello di Eternal City Motorcycle Show ha votato il WLA Lucifer di Gallery Motorcycles, preferita anche dal magazine americano Hot Bike Magazine.

Tra i rappresentanti della stampa e degli eventi all’estero, Onno Wieringa di Madness Photography ha premiato uno dei due Knuckle del 1947 portati a MBE da Boccin Custom Cycles, mentre la Venetia 1947 con serbatoio in vetro di Murano, scoperta anch’essa nella giornata di venerdì, è stata la preferita di Oslo Motor Show. Il celebre locale londinese Ace Cafe non poteva che scegliere la Honda CB 1100R di Motoalternativo.

Il chopper Panhead di Calle dei Sinners Sweden è stata la moto preferita dal magazine olandese Chop, Ride & Party e di quello finlandese Kopteri. Il gruppo svedese, ospite di MBE, è rimasto sul palco anche in veste di giudice mettendo in cima alla propria lista l’officina riminese Twinside Cycles. La fotografa Polina Krasnova di Bikers Insider si è lasciata conquistare dallo Street Glide con carrozzeria in alluminio battuto a mano del friulano VM Cycles.

MBE AWARD: MIRKO PERUGINI DI GALLERY MOTORCYCLES ELETTO KING OF CUSTOM 2025
Alle 14.30, sempre il Main Stage del Padiglione 1 ha visto protagonista MBE Award. La giuria internazionale del premio più ambito della manifestazione ha visto per questa edizione una formazione tutta americana: Paul Yaffe, Satya Kraus, Danger Dan e Cary Brobeck, editore di Choppers Magazine hanno selezionato le 10 migliori moto di MBE 2025, per scegliere la più bella del salone. Tra le top 10   figuravano Calle Wiman, Malparidos, Boccin Custom Cycles, DMC Toys for Men, Northern Growl Garage, Motofficina Marinelli, Biker Sheriff, Los Sicanos e Nikobikes.

Ma la vincitrice eletta all’unanimità è stata la Harley-Davidson WLA del 1942 “Lucifer” di Gallery Motorcycles da Rezzato (BS), realizzata da Mirko Perugini per l’imprenditore e collezionista Damiano Roncaglioni. Ricca di dettagli handmade, ma anche di una coppia di cerchi Jonich Wheels ricavati dal pieno che riprendono la linea delle eliche degli aerei da combattimento della Seconda Guerra Mondiale, la Lucifer richiama alla mente le racer H-D che correvano negli Anni 40, celebrando ancora una volta, come tutte le special pensate e realizzate dal duo Perugini-Roncaglioni, i successi della Motor Company in campo agonistico.

Il King of Custom si porta a casa un motore Ultima Competition Series Twin Cam 100" del valore di 8.000 euro offerto da Custom Chrome Europe.

Il BIKE SHOW PREMIUM SELECTION DI DOMENICA
Ultimo appuntamento per domenica al Main Stage del Padiglione 1, con la premiazione del nuovo format Premium Selection e con il bike show di LowRide, che tradizionalmente chiude la manifestazione veronese.

Prima però, alle ore 15, la premiazione del Punta Courchevel Clubstyle Contest, bike show dedicato alle moto customizzate nello stile intramontabile nato nella West Coast americana, che coinvolge modelli Harley-Davidson FXR e Dyna, Softail di nuova generazione e Touring.  Elette le tre moto per l’Italian Clubstyle Contest e altrettante per il French Clubstyle Contest. A primeggiare tra gli italiani è stato Nikobikes con il suo Dyna RS33, realizzato su base Dyna Super Glide del 2008 e premiato anche il sabato tra le Top 10 di MBE Award.

Poco dopo, alle 16, ha chiuso tradizionalmente anche questa 17ª edizione di MBE il bike show di LowRide, quest’anno coinvolto dagli organizzatori di MBE nella Premium Selection. Lungo l’elenco di moto customizzate che hanno meritato un riconoscimento, tra la Top 10, 5 Special Award e 9 “Best of” di categoria.

Tra queste ultime ritroviamo alcune moto già premiate agli MBE Picks e MBE Award, ma anche altre customizzazioni degne di nota, come lo Sporty Award assegnato dal blog Duecilindri allo Sportster XL 100 Ironhead del 1974 realizzato dal duo Giacomo Galbiati di GDesign e Fabio Dell’Orto di Elaboratorio. Il premio Best Freestyle, offerto da Schott, è andato al trike con motore Shovelhead di Giuseppe Idolazzi realizzato però su base Servicar del 1949 da Anguri Italian Special. Best Paint la chicana di Pepe Lazzara, tra le Top Ten anche di MBE Award.

Il premio della Best of Show è andato a VM Cycles di Tolmezzo (UD) che, partendo dalla Harley-Davidson Street Glide del 2008 di Marco Andrighetto, l’ha completamente spogliata della carrozzeria originale per ricoprirla con una in alluminio interamente battuto a mano. Il nome della moto, Street Cobra, evoca la roadster americana AC Cobra del 1962, con motore V8 Ford, prodotta da Shelby Automobiles, di cui Marco possiede un raro esemplare originale. L’officina friulana ha ricevuto in premio una moto Royal Enfield Shotgun 650, offerta dalla filiale italiana della Casa indiana, con l’impegno di customizzarla per la prossima edizione di MBE.

Appuntamento in edicola dai primi di marzo con tutte le moto del bike show di MBE.

www.motorbikeexpo.it

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 03/02/2025
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