George Barris: 1925-2015

È morto ieri nella sua casa di Encino, California, all’età di 89 anni, George Barris. Il mondo del kustom oggi non sarebbe lo stesso senza di lui, tanto che venne soprannominato The King of Kustom. Fondatore di Barris Kustom City, con sede a North Hollywood, fu lui che lanciò nel 1949 il club "Kustoms of America", che conta ancora a oggi 5.000 iscritti. È stato ancora lui a scrivere per la prima volta la parola Kustom con la K, un dettaglio che ha cambiato notevolmente il corso della storia, per lo meno di quella kustom appunto.

Nato a Chicago con il nome di George Salapatas il 20 novembre 1925 da una famiglia di origini greche proveniente dall’isola di Chios, a seguito della morte della madre, all’età di 3 anni George e suo fratello Sam, di un anno più vecchio, vennero mandati a vivere presso gli zii che vivevano a Roseville, in California. Qui George fin dall’età di 7 anni si interessò al mondo delle automobili, costruendo modellini in legno di balsa.

George lavorava nel ristorante di famiglia quando gli venne regalata una vecchia Buick del ‘25. Non era in buone condizioni ma col fratello Sam la ricostruì da capo, sperimentando modifiche per renderla più comoda, lussuosa e particolare. Diventò la prima kustom car dei Barris Brothers. In seguito George costruì innumerevoli auto speciali per clienti, si distinse negli show, collaborò con l’industria dei giocattoli oltre che col cinema e la televisione, inventò un marketing visionario, fu una figura chiave in molti eventi e si distinse persino come fotografo, documentando la propria avventura e un’epoca di cambiamento.

Impossibile citare tutte le auto da lui costruite e customizzate nel corso della sua lunga carriera, le più famose delle quali sono senza dubbio la Batmobile del 1966, creata per la serie televisiva Batman modificando il prototipo della concept car Lincoln Futura del 1955, e la Munster Koach, l’auto della celebre serie Munster del 1964, costruita utilizzando le carrozzerie di tre Ford Model T e un motore V8 Ford da 289 cubic-inch. Di quest’’auto, e della vita di George, abbiamo parlato nel primo numero di Chop and Roll e oggi, a distanza di oltre tre anni, crediamo che ci abbia portato fortuna. George modificò anche la Pontiac Firebird Trans Am del 1982, meglio conosciuta come KITT e realizzata da Michael Scheffe per la serie TV Supercar, per le stagioni 3 e 4 del telefilm, ristilizzando il cruscotto nella 3a stagione e allungando il muso per la versione SPM (Super Pursuit Mode) nella quarta.

Da oggi se per caso sentite un rombo provenire dal cielo non preoccupatevi, non è in arrivo un temporale, è George che scorrazza felice sui suoi hot rod V8, con quel sorriso che chi l’ha conosciuto non dimenticherà mai. Buona strada George.

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© LOWRIDE | 06/11/2015
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22/03/2012 MCJ