In occasione di EICMA, sabato 21 novembre alle ore 17.30, presso il padiglione 24 si è svolta la premiazione dell’International Custom Bike Show. A parteciparvi i migliori customizer italiani con oltre 30 preparazioni di alto livello.
Il bike contest, indetto e organizzato da EICMA Custom, ha visto la partecipazione del magazine LowRide, che ha votato le moto in concorso insieme ad altri 18 giurati, in buona parte giornalisti di settore ma anche personaggi dello spettacolo legati al mondo delle moto, come Max Pezzali e Vittorio Brumotti, designer come Ola Stenegard e addetti ai lavori.
Primo della categoria Scrambler è stato Roberto Totti con una Ducati 750 del 1974, seguito da Harley-Davidson Parma con lo Sportster 1200 “La Polverosa” e da Bonamici Racing con uno Scrambler Ducati.
PDF Motociclette con una Vincent del 1951 ha dominato la categoria Racer, seguito dallo Sporster 883 di South Garage Motor Company e dalla Moto Guzzi Nevada di LGC Company.
La classe Modified ha visto Lorenzo Nisi di Bad Boys Garage salire sul primo gradino del podio con uno Sportster 1200 del 1997. Dietro di lui altre due Harley-Davidson: il V-Rod di PDF Motociclette e il Road Glide di Giud Custom Cycles dalla Svizzera.
La categoria Radical è stata vinta da Bottega Bastarda con una Yamaha XS 650 del 1972, al secondo posto di nuovo South Garage Motor Company con uno Sportster 883 del ‘95 e al terzo ancora PDF con uno Shovelhead del 1972.
Al termine della premiazione si è imposta come Best in Show l’opera di Radikal Chopper, una Harley-Davidson Knucklehead del 1947 realizzata da Andrea Radaelli, che ha vinto 2000 euro in accessori W&W Cycles e un viaggio con destinazione a scelta tra Yokohama durante l’Hot Rod Custom Show o a Daytona in occasione della Bike Week offerto da Altrimenti Viaggi.
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