LowRide gioca ancora una volta la carta della vera passione. Nasce un bimestrale che approfondisce i temi legati al custom con la Kappa maiuscola...
Negli ultimi giorni di marzo abbiamo stretto gli ultimi bulloni. Un po’ d’olio, un cicchetto generoso e una spinta: s’è messa in moto al primo colpo questa nuova avventura, tutta fatta a mano e costruita con la cura che i customizer riservano alle proprie special. La nuova rivista nasce dalla passione di redattori, collaboratori e amici di LowRide per i ”ferri” di carattere, meglio ancora se vecchi e carichi di storia. A furia di scavare, di girare per il mondo a caccia di soggetti interessanti e di personaggi romanzeschi, ci appare sempre più evidente che il custom dimostra di essere molto più di uno stile su due ruote: è una vera cultura, con radici nel passato e nella scena hot rod. Un coupé Ford 1934 ricostruito in Italia, con tanto di compressore volumetrico d’annata sul motore Flathead V8, è co-protagonista della copertina insieme a una pin-up intrigante come la tatuatissima Cristina Blackwater. Splendida anche la Buick con cui corre sul Lago Salato uno scultore del New Mexico. Che il custom sia arte lo confermano gli scatti di Tim Sutton, fotografo americano affermato nella pubblicità ma capace di raccontare con poetiche immagini la scena kustom e le pin-up di oggi. Un occhio di riguardo è riservato al fascino femminile retrò, vissuto in chiave odierna: lo dimostrano il ritratto della californiana Dinah DeRosa e anche gli scatti di Max Trono, che torna alla ribalta con la intrigante Sea of Sin in posa su una Triton da antologia... Non solo hot rod, kustom car, pin-up, bobber, chopper e cafe racer: Chop and Roll è anche VW vintage e presenta lo specialista No Water ed eventi oltre a bici custom, musica, modernariato, arte, moda, musei, personaggi modellismo... Tutto quanto è necessario per una vita davvero full kustom! Il prossimo appuntamento in edicola sarà a fine maggio.