Nel 2016 Vespa festeggia i suoi primi 70 anni. Fondata a Genova nel 1884 da Rinaldo Piaggio, all’epoca ventenne, la società Piaggio si dedica inizialmente alla costruzione di arredamenti navali per poi estendere la propria attività alla costruzione di carrozze e vagoni ferroviari, motori, tram e carrozzerie speciali per autocarri.
La Vespa nasce della determinazione di Enrico Piaggio, uno dei figli di Rinaldo, a creare un prodotto a basso costo e di largo consumo. All’approssimarsi della fine della Seconda Guerra Mondiale, Enrico studia ogni soluzione per rimettere in moto la produzione nei suoi stabilimenti, incaricando il progettista aeronautico Corradino D’Ascanio di rivedere il progetto MP5 “Paperino”, un “motorscooter” sul modello delle piccole motociclette per paracadutisti.
Con l’aiuto di Mario D’Este, suo disegnatore di fiducia, D’Ascanio prepara il primo progetto della Vespa, prodotta a Pontedera. Il nome del veicolo fu coniato dallo stesso Enrico Piaggio che davanti al prototipo MP6, dalla parte centrale molto ampia per accogliere il guidatore e dalla “vita” stretta, esclamò: “Sembra una vespa!”.
E il 23 aprile 1946 la Piaggio & C. S.p.A. ne deposita il brevetto. Da allora ne sono stati costruiti 18 milioni di esemplari in tutto il mondo.
Compagna inseparabile delle prime gite fuoriporta nel primo dopoguerra, poi testimone dei riti di passaggio di intere generazioni di giovani europei, e oggi simbolo di distinzione e di emancipazione anche nei più lontani Paesi asiatici, Vespa è da sempre l’intrepida protagonista delle avventure di un immenso numero di viaggiatori, e di molti esploratori che hanno affrontato vere e proprie imprese sugli itinerari più incredibili, viaggi diventati ormai parte dell’immaginario collettivo.
Per il suo 70° compleanno, Vespa celebra la sua anima di grande viaggiatrice che ha saputo unire generazioni di giovani di tutto il mondo con raid e autentiche imprese da un capo all′altro del glob con una grande mostra fotografica, allestita negli spazi del Museo Piaggio di Pontedera, che sarà inaugurata venerdì 22 aprile prossimo per rimanere aperta al pubblico fino a sabato 4 giugno 2016. La mostra, aperta anche nei giorni 23, 24 e 25 aprile, osserverà gli orari del Museo Piaggio (dalle 10 alle 18).
Tra i gioielli in mostra si segnalano: la Vespa protagonista del “giro del mondo in 79 giorni” degli studenti spagnoli Antonio Veciana e Santiago Guillén, firmata a Cadaques da Salvador Dalì nel 1962, la Vespa 150 con cui il giornalista Roberto Patrignani compì, nel 1964, il raid Milano-Tokyo in occasione delle Olimpiadi in Giappone e le PX protagoniste delle straordinarie avventure dello scrittore Giorgio Bettinelli che, tra gli anni Novanta e l’inizio del nuovo millennio fu protagonista di viaggi incredibili in Vespa: dalla Alaska alla Terra del Fuoco, dal continente australiano al Sudafrica, fino al viaggio dei viaggi, il giro del Mondo overland con partenza da Capo Horn e arrivo in Tasmania.
L’allestimento della mostra, a cura dell’architetto Enrico Agonigi, sarà reso spettacolare dalla presenza di proiezioni che valorizzeranno in maniera emozionale il materiale raccolto. Una parte fondamentale della mostra è frutto della raccolta delle testimonianze di viaggio lanciata dalla Fondazione Piaggio attraverso i canali social con l’obiettivo di coinvolgere direttamente i viaggiatori di oggi, allo scopo di renderli i veri protagonisti dell’esposizione. La raccolta avviene attraverso il sito del museo Piaggio, con apposito form
www.museopiaggio.it/70-anni-vespa