Si è appena conclusa la quinta edizione di Wheels and Waves dove Indian Motorcycle ha festeggiato in territorio europeo i suoi 115 anni di attività. Tanti ne sono passati infatti da quando George Mallory Hendee e Carl Oscar Hedström iniziarono a lavorare insieme per costruire quella che sarebbe diventata la Indian Motorcycle.
Un breve riepilogo della storia della più antica Casa motociclistica americana potete trovarlo sul sito ufficiale, dove la timeline parte dal 1897, anno in cui George Hendee fondò la The Hendee Manufacturing Company che costruiva biciclette per poi nel 1901, con l’ingresso nella società di Oscar Hedström, produrre la prima bicicletta a motore.
Tornando in quel di Biarritz, la Casa americana ha esposto i suoi modelli di punta, in particolare la Scout e la nuova Scout Sixty. Ospite d’onore di Indian per questi cinque giorni di festa è stato Roland Sands, arrivato direttamente dalla California per correre con la sua Super Hooligan Scout Sixty. Il customizer ha preso parte alla gara di flat track El Rollo con il numero 10 e doveva anche correre nella sfida di hill climb Punks Peak, purtroppo cancellata causa maltempo, che ha reso scivoloso il tracciato. I 15.000 visitatori di Wheels and Waves hanno potuto ammirare non solo le piccole nuove Scout ma anche alcuni modelli vintage marchiati Indian esposti alla mostra ArtRide III. Nella tenda Indian Motorcycle erano inoltre esposte tre customizzazioni su basi Scout realizzate da altrettanti dealer ufficiali di Bordeaux, Biarritz e Parigi. Anche Roland Sands ha mostrato per la prima volta in anteprima la sua Scout Flat Track Racer.
Il prossimo appuntamento per i festeggiamenti del 115esimo anniversario di Indian sarà negli Stati Uniti dal 8 al 14 agosto con lo Sturgis Motorcycle Rally. Prima però la Casa americana parteciperà in veste di partner ufficiale anche alla trentacinquesima edizione del raduno di Faro, l’annuale concentrazione che si tiene nell’omonima città portoghese. Cresce infatti l’interesse del pubblico europeo verso lo storico brand americano. A dimostrarlo sono i circa 6.000 possessori di Indian in Europa, pochi dei quali in Italia e l’apertura delle “sedi” europee del Indian Motorcycle Owners Group (IMRG) che riunisce i possessori di Indian.
