Yamaha Yard Built XSR 700 Otokomae by Ad Hoc Cafe Racers

Yamaha, per dar continuità al suo progetto su scala internazionale, ha deciso in questa occasione di dirigersi in Spagna, in particolare a Barcellona, presso il workshop dei customizer emergenti Ad Hoc Cafe Racers (ADHOC). La Casa di Iwata ha proposto ai bike-maker catalani di dar nuovamente sfogo alla propria fantasia, creando una special sulla base della Faster Sons XSR 700.

Non è la prima volta che Yamaha affida a David Gonzales, fondatore di Ad Hoc Cafe Racers, uno dei propri modelli. Il customizzatore spagnolo aveva infatti già ricevuto numerosi complimenti e apprezzamenti per la personalizzazione di due classiche come XJ650 e XJ750, rivelatesi due veri e propri esercizi di stile capaci di lasciare il segno.

Questa volta, partendo dalla base di XSR 700, David ha dato vita a una street tracker dallo stile unico: Otokomae, una special che prende il nome da un noto manga giapponese e che stupisce per la sua anima impetuosa e aggressiva, bilanciata dai vivaci ed energici colori fluo del telaio.

Seguendo la filosofia Yard Built la moto non ha subito modifiche irreversibili come tagli o saldature al telaio. Gonzales è partito dall′anteriore, aggiungendo una serie di componenti appartenenti ad altri modelli Yamaha tra cui il manubrio e i riser della MT-09, la forcella, i freni a disco, la pompa dei freni e frizione della YZF-R6 e, per finire, il faro anteriore con supporto della MT-01, munito di una copertura fumé.

I cerchi Borrani e le gomme Michelin Anakee 3 conservano la linea e lo spirito della XSR 700, richiamando al tempo stesso uno stile scrambler. Rimane il serbatoio originale, più muscoloso e visivamente caricato in avanti, nascosto da un guscio diviso in quattro parti modulari.

Il radiatore, dipinto di nero, si fonde con il blocco motore, mentre la scatola filtro è stata rimossa e rimpiazzata con un filtro racing per liberare spazio nell′area centrale. Anche lo scarico di serie è stato sostituito in favore del suono più aggressivo di un impianto completo SC Project.

Il telaietto posteriore, realizzato appositamente, permette invece l′accesso agli attrezzi e alla batteria. La posizione di guida è stata rialzata di 15 mm grazie agli ammortizzatori Project Gears Racing ed è stata aggiunta una sella in cuoio.

All′anteriore, i foderi forcella incorporano gli indicatori di direzione. I classici colori blu e giallo di Yamaha Racing, applicati con un forte tocco moderno e scanzonato, conferiscono un ulteriore carattere di originalità a questa nuova Yard Built.

www.yamaha-motor.it

© LOWRIDE | 21/07/2016
cNEWS