Harley-Davidson multata per il suo Super Tuner

La notizia è uscita in questi giorni e riguarda il patteggiamento che Harley-Davidson ha siglato con la U.S. Environmental Protection Agency (EPA) e il Dipartimento di Giustizia americano (U.S. Department of Justice) per un ammontare di 15 milioni di dollari, suddivisi in 12 milioni di multa, più altri 3 da spendere in progetti per l′aria pulita.

Non siamo però di fronte a un altro dieselgate. La violazione della legge riguarda infatti il dispositivo Screamin’ Eagle Street Performance Tuner Kit, l’interfaccia che serve a riprogrammare, tramite PC e un programma specifico, la centralina di serie di tutte le Harley-Davidson prodotte dal 2007 dotate di iniezione elettronica.

Meglio ricordare che questo dispositivo in Italia non è omologato per uso stradale, ma lo è, o meglio lo era, in molti stati americani. Dopo aver verificato la vendita di 340.000 dispositivi, l’accordo infatti prevede il ritiro dal commercio a partire dal 23 agosto e la distruzione di tali dispositivi.

Ci sarebbe poi anche una seconda accusa, che però visto il patteggiamento, non avrà luogo a procedere, e riguarda l’ipotetica vendita di più di 12.000 moto prive di certificazione EPA, quella che garantisce che ogni veicolo rispetti gli standard federali di emissioni.

Maggiori informazioni su questa vicenda si trovano sul sito ufficiale della EPA

www.epa.gov

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 20/08/2016
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01/02/2012 Motodays