Yamaha presenta a Intermot la urban scrambler SCR950

Cresce la famiglia Sport Heritage di Yamaha:  a Colonia la Casa di Iwata presenta la nuova SCR950, un’inedita urban scrambler Faster Sons, spinta dal bicilindrico a V di 60°  di 942 cc raffreddato ad aria della XV950, dotato di 79,5 Nm di coppia a 3.000 giri e alloggiato in un telaio tubolare in acciaio.

Dotata di un manubrio largo con traversino, e ruote in alluminio a raggi, oltre che di pneumatici tassellati Bridgestone Trail Wing e di soffietti forcella, SCR950 mescola il fascino vintage con tecnologia e design contemporanei.

La sella più alta, posta a 830 mm e dal profilo piatto offre una posizione di guida rialzata, con piena libertà di movimento. La ruota posteriore da 17 pollici contribuisce anch’essa alla nuova postura oltre ad assicurare più luce libera da terra per esaltare la maneggevolezza.

Il serbatoio a goccia senza saldature a vista testimonia invece l′elevata qualità costruttiva di questa elegante bicilindrica a “V” e, con la sua capacità di 13,2 litri, ne assicura una buona autonomia.

Lo scarico di SCR950 presenta dei collettori 2 in 1 che confluiscono in un terminale compatto, dotato di piccolo paracalore e inclinato verso l′alto che ne accentua l′anima avventurosa. Il suo catalizzatore a 3 vie è in regola con la normativa Euro 4.

La forcella tradizionale ha un′escursione progressiva di 135 mm, mentre gli steli da 41 mm sono protetti da soffietti in gomma per tenere lontani polvere e pietrisco.

Sul retrotreno, i due ammortizzatori con serbatoi di riserva hanno le tarature in compressione e della molla preregolate in fabbrica per offrire un′escursione della ruota stabile e progressiva di 110 mm.

Altre caratteristiche di questa urban scrambler sono i freni a margherita da 298 mm e il tachimetro rotondo LCD con lente fumé. Un tocco di praticità è rappresentato dal vano portaoggetti sotto la nuova doppia sella.

La nuova SCR950 sarà disponibile nelle colorazioni Racing Red e Yamaha Black a partire da febbraio 2017.

www.yamaha-motor.it

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 04/10/2016
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