Se amate i film cosiddetti “poliziotteschi” degli anni Settanta non potete perdervi questo appuntamento. Venerdì 4 novembre presso Ligera Ink, studio di tatuaggi in via Jacopo Palma 5 a Milano si terrà la serata Milano Noir. A partire dalle ore 19 si tornerà indietro nel tempo, all’epoca in cui la Ligera era di casa a Milano.
Per la serie “forse non tutti sanno che”, Ligera è il termine con cui si identifica la microcriminalità presente nel capoluogo lombardo fino agli anni Settanta, formata per lo più da biscazzieri e allibratori, topi d′appartamento, rapinatori.
Personaggi come Francis Turatello, Renato Vallanzasca, Luciano Lutring “il solista del mitra”, Ugo Ciappina, Luciano De Maria, Arnaldo Gesmundo, Enrico Cesaroni, Bruno Brancher, Carlo Bollina detto il Paesanino, Luigi Rossetti detto “Gino lo zoppo”, Sandro Bezzi e il “bandito dell′Isola” Ezio Barbieri hanno riempito le cronache italiane dal secondo dopoguerra e le loro gesta criminali hanno ispirato registi come Carlo Lizzani, che son i suoi film Svegliati e uccidi (1966), ispirato alla vita di Luciano Lutring, e Banditi a Milano (1968) ha iniziato il filone dei poliziotteschi all’italiana, molti dei quali ambientati proprio a Milano: Milano calibro 9 (1972) di Fernando Di Leo, tratto dai racconti di Giorgio Scerbanenco, Milano rovente (1973) di Umberto Lenzi, Milano trema: la polizia vuole giustizia (1973) di Sergio Martino, Milano odia: la polizia non può sparare (1974) di Umberto Lenzi, Milano: il clan dei calabresi (1974) di Giorgio Stegani, Milano violenta (1976) di Mario Caiano, Milano... difendersi o morire (1978) di Gianni Martucci.
Lo studio Ligera Ink propone tatuaggi di diverso stile: new e old school, tribale, realistico, cartoon, lettering, maori e giapponesi. Gestito dal fotografo Simone Romeo, ripropone nei suoi arredi quell’atmosfera fumosa degli anni Settanta e in occasione del party Milano Noir farà rivivere ai partecipanti quelle atmosfere.
Tatuaggi, musica, cibo e drink per tutta la sera. Ospiti della serata gli artisti Silvia Pepe, Filippo Bocca e Stefano Bonura. Se avete in garage un’Alfa Romeo Giulia o un’Alfetta, una Kawasaki Mach III o una Honda Four è il caso che le diate una rispolverata in vista di questa serata noir!
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