Dopo aver presentato a Intermot le Street Cup e le Bonneville T100 e T100 Black, Triumph allarga la famiglia Modern Classics debuttando a EICMA 2016 con la nuova Street Scrambler, che sostituisce la Scrambler lanciata nell’ormai lontano 2006.
Il telaio è quello della Bonneville da cui deriva, ma la ciclistico è stata ottimizzata per la guida on-off. I cerchi a raggi da 19 e 17" pollici montano pneumatici Metzeler Tourance. La posizione di guida è stata rivista per assicurare un maggiore controllo e un comfort più elevato.
Il motore è il bicilindrico parallelo High Torque a 4 valvole da 900 cc montato anche su Bonneville Street Twin, Street Cup, T100 e T100 Black. Sviluppa 55 CV di potenza a 5.900 giri e 80 Nm di coppia massima a 3.230 giri/min. Il cambio è a cinque rapporti con frizione a coppia assistita.
Tra i dispositivi elettronici l’ABS disinseribile, il ride-by-wire, il traction control e un immobilizer Thatcham con transponder integrato nella chiave di accensione. Sotto la sella è presente una presa USB, mentre la strumentazione digitale fornisce informazioni come numero di giri, marcia inserita, autonomia residua, consumi medi e istantanei, data e ora.
Come le altre moto della gamma Modern Classic di Triumph, anche la Street Scrambler è personalizzabile con 150 accessori presenti nel catalogo ufficiale. Tra quelli che esaltano il carattere off-road ci sono gli ammortizzatori Piggy Back Fox regolabili nel precarico e in compressione, la griglia del faro anteriore e il traversino del manubrio in alluminio forgiato. Tra gli altri accessori anche l′impianto di scarico Vance&Hines, le manopole riscaldate, il cavalletto centrale in acciaio, una presa di alimentazione ausiliaria, barre paramotore e il kit per il fissaggio del cupolino, ma anche quelli più stilosi come la sella special o gli specchietti vintage da montare alle estremità del manubrio.