Fantic Motor a EICMA 2016: torna il Caballero

Un nome, quello del Fantic Caballero, che negli over 40 risveglia ricordi dell’adolescenza. Fantic Motor, fondata nel 1968 a Barzago (LC), negli anni Settanta è diventata una delle più importanti aziende europee produttrici di moto. Il marchio Fantic si è presto rivelato tra i più noti e amati grazie proprio ai modelli Caballero 50 e 125, un vero mito per i giovani di quel periodo.

Dal 1 Ottobre 2014 Fantic è stata acquistata da VeNetWork, una rete di imprenditori veneti nata per promuovere la cultura d′impresa attraverso il finanziamento e lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali. A EICMA 2016 l’azienda si presenta con il suo mito rinnovato, il Caballero.

Rispetto al suo antenato da regolarità, il nuovo Caballero stuzzica l’animo degli amanti di moto scrambler. La gamma Caballero sarà caratterizzata dallo stile unico e iconico, ricordando nelle forme e nel carattere la versione storica, uscita per la prima volta dalla sede di Barzago nel 1969, ma con un look da moderna urban scrambler che mette in evidenza il serbatoio da 15 litri con la targhetta Caballero identica a quella originale.

Il nuovo Caballero sarà realizzato in tre differenti cilindrate: 125, 250  e 500. Gli allestimenti invece saranno due: una versione prettamente Scrambler e una Flat Track.

Il 125 avrà un motore 4 tempi alimentato con carburatore Keihin da 30 mm. La 250 sarà equipaggiata con un motore da 249, 6 cc alimentato da carburatore Keima da 36 mm con 28 CV a 9.000 giri e 22,5 Nm di coppia a 7.000 giri. Infine il Caballero 500 monterà un motore di 449 cc alimentato a iniezione con 43 CV a 8.500 giri e 40 Nm di coppia a 7.500 giri. Tutti i motori sono raffreddati a liquido, omologati Euro 4 ed equipaggiati di doppio scarico Arrow e cambio a 6 rapporti.

A livello ciclistico il telaio è un monotrave in acciaio CrMo con forcellone in alluminio. I cerchi sono in alluminio anodizzati neri, di misure differenti a seconda delle due versioni, così come i pneumatici: la versione Scrambler monta un 110/80 R19 davanti e un 140/80 R17 dietro, entrambi tassellati, mentre la Flat Track è equipaggiata di un 130/80 R19 all’avantreno e di un 140/80 R19 al retrotreno.

Identiche le sospensioni, con una forcella a steli rovesciati da 41mm con doppia regolazione e un monoammortizzatore Fantic FRS con regolazione idraulica in compressione ed estensione, mentre la frenata si avvale di un disco anteriore da 300 mm e di uno posteriore da 245 mm (230 mm sulla 125). La sella è posta a 830 mm da terra sulla Scrambler e 845 mm sulla Flat Track.

www.fanticmotor.it

© LOWRIDE | 15/11/2016
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