La stagione non sarà quella dei grandi viaggi ma se per caso state pianificando un viaggio in moto verso la Francia sappiate che dal 20 novembre è stato reso obbligatorio, a seguito dell’approvazione del Décret n° 2016-1232 del 19 settembre 2016, per tutti i motociclisti l’uso dei guanti. La norma non vale solo per chi guida ma anche per il passeggero e ovviamente vale anche per i motociclisti con targa straniera.
Nonostante le proteste della FFMC (Fédération Française des Motards en Colère) che auspicava che non si dovesse giungere all’obbligo di indossare un accessorio che la maggior parte dei motociclisti utilizza e allo stesso tempo denuncia il disinteresse verso la manutenzione delle strade (una storia già sentita anche in Italia), la legge è ormai in vigore e per chi non la rispetta è prevista una sanzione di 68 euro e la decurtazione di un punto sulla patente (quest’ultima non si applica ai motociclisti stranieri).
Ma non è tutto. Avete quei comodi guantoni di montone che tengono tanto caldo? Scordateveli, i guanti infatti devono essere omologati CE. Questo non significa che vi dobbiate munire di guanti iperprotettivi in stile MotoGP, visto che ormai la stragrande maggioranza di guanti per moto è conforme a questa direttiva.
In Italia alcuni anni fa, nel 2010, si era fatto un gran parlare di un emendamento (il 20.2) sul disegno di legge del senato (il 1720) che in particolare voleva modificare, tra i vari, anche l’articolo 171 del decreto legislativo n. 285 del 1992, imponendo l’obbligo di caschi solo di tipo integrale, anche ai ciclomotori, e l’utilizzo di abbigliamento protettivo ai motociclisti, con una segmentazione fatta sulla base della potenza della moto.
Una proposta fatta, meglio ricordarlo, da 11 senatori del PD, scritta come al solito con i piedi e che, a proposito di questi ultimi, non prevedeva nessuna norma sulla protezione delle estremità inferiori e che non obbligava all’uso dei guanti, ma del casco integrale sì, i conducenti dei ciclomotori, arrivando a imporre per i veicoli oltre 52 kW l′utilizzo di una tuta tecnica o di una giacca tecnica con paraschiena integrale e con protezioni per spalle e gomiti e di pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia.
Per fortuna l’emendamento non passò. Certo è che in Italia un po’ di buon senso in più quando si guida un mezzo a due ruote servirebbe proprio. Intanto se varcate il confine con la Francia ricordate di indossare i guanti!
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