La notizia era già nell’aria fin da quando Victory Motorcycles annunciò la sua gamma 2017 destinata all’Europa, impoverita di molti modelli a causa delle norme euro 4, motivazione che oggi appare un po’ come una scusa, visto che se gli americani riescono a omologare le proprie moto in uno stato come la California, riuscire a farlo in Europa non pare molto più difficile.
Ora è ufficiale: con un comunicato rilasciato il 9 gennaio, Polaris Industries annuncia che Victory Motorcycles cesserà la produzione di moto con decorrenza immediata. L’azienda continuerà ad assistere i dealer per lo smaltimento dei fondi di magazzino, mentre garantirà la fornitura di pezzi di ricambio e l’assistenza per altri 10 anni.
Victory Motorcycles venne fondata nel 1998 e in questi 18 anni ha immesso sul mercato 60 differenti modelli. Polaris sembra ora intenzionata a concentrare i suoi sforzi sul marchio Indian Motorcycle che, fino all’entrata sul mercato delle Scout e Scout Sixty poteva considerarsi un marchio premium, ma che con l’arrivo delle due entry level copre un target di mercato molto più ampio.
