Debutta nella sua prima edizione dal 26 al 28 maggio 2017 all’interno dell’autodromo Riccardo Paletti di Varano de’ Melegari (PR) l’evento Wildays, the craziest 72 hours. Sarà un vero e proprio festival che andrà in scena su un’area di 50.000 mq, di cui 18.000 espositivi,interamente allestiti per esaltare e condividere la passione per la moto, con tutto ciò che comporta: amore per la libertà, per la musica, per l’ottimo cibo, per la natura e per l’inizio di nuove avventure.
Una life experience, con le case costruttrici di motociclette e customizer nazionali e internazionali, che vuole coinvolgere tutto il pubblico in una tre giorni che celebri il gusto di stare insieme senza limiti. Wildays infatti non ha confini: è un evento aperto a tutti.
Wildays nasce dalla volontà di Phonz e San Marco, conosciuti come gli Anvil, Gian Maria Montacchini e Anastasia Fontanesi di creare nel cuore della Food Valley e della Motor Valley un evento che unisce la passione per i motori, la musica, il food e la natura con lo scopo di rendere ogni partecipante il vero protagonista.
Folk, vintage ed esperienze concrete sono gli elementi che meglio descrivono Wildays, il cui obiettivo è organizzare una 72 ore che prende spunto dai festival internazionali dove tanto l’appassionato estremo delle due ruote quanto le famiglie o gli amanti della natura possano trovare la loro dimensione. Immerso in un contesto naturalistico di grande interesse, Wildays è, oltre alle moto e ai suoi contest, un luogo di incontro in cui i visitatori saranno coinvolti attivamente tra concerti, street food, track experience, area campeggio libero e quella glamping e tour guidati alla scoperta del territorio.
Ci saranno poi 5 discipline nelle quale potranno cimentarsi tutti i partecipanti:
Dirt Temple è dedicato agli amanti dell’off road che qui potranno mangiare polvere, respira benzina e scatenare il loro animo Vintage, anche nell’abbigliamento. Dedicato a moto da cross, regolarità o special scrambler.
Slide Ways Race consentirà di vivere il mondo delFlat Track. Wildays propone tre categorie: Crazy Head (moto con preparazione specifica da flat track), Dirt Madness (moto per chi ha il coraggio di sfidare l’ovale a bordo di mezzi “inappropriati", esclusi 50cc e scooter) e Old Glory (moto d’epoca di derivazione fuoristradistica). E per chi vuole affacciarsi allo “sporco” la Di Traverso Flat Track School di Marco Belli è a disposizione per i primi rudimenti.
Alla Hurracane Drag Race possono iscriversi i non tesserati FMI possono iscriversi al contest nelle categorie VETERANS (moto pre 1965), BAD ASS (Bicilindrici fino a 1000 cc raffreddamento ad aria o quattro cilindri fino a 750 cc raffreddamento ad aria), VITAMINIC (over 1000 cc raffreddamento aria, motori sovralimentati - nos, turbo, compressore volumetrico - o raffreddamento ad acqua fino al 1985, oppure moto elettriche).
WIldays ospiterà anche una delle sei tappe del Campionato FMI Sprint Race, gara uno contro uno a eliminazione diretta su 200 metri di rettilineo. Benedetta Zaccherini sarà la madrina di questa sfida.
Honky Tonk Race sarà una sfida indiani contro cow boy su due ruote. A Wildays motorini fino a 50 cc con o senza marcesi confrontano in un contest dove scegliere se essere un cow boy o un indiano. Ovviamente il dress code è obbligatorio.
Free Practices sarà dedicata a tutte le moto d’epoca, special o di serie. Per provare l’ebrezza della pista ci sono due opportunità. Protected & Free: riservato a chi possiede tutto il necessario per girare in pista (casco integrale, stivali, guanti, tuta o pantaloni e giacca in pelle, collegati con cerniera). The First Time: dedicata tutti quelli che non hanno mai appoggiato le gomme su una vera pista e non possiedono l’attrezzatura tecnica. Per loro è a disposizione un esperto dello staff Wildays che farà da apripista. Unico obbligo è essere dotati di un casco integrale, giacca in pelle e guanti.
Da oltre 45 anni intere generazioni vivono all’interno di questo autodromo emozioni indelebili, ricordi unici e condividono una passione che accomuna miliardi di persone al mondo: le moto. A raccontarle direttamente dall’altro lato del mondo Scott Hopkin e Andrew Jone, fondatori del blog australiano Pipeburn.
E non è ancora finita… grandi protagonisti saranno le Case Costruttrici, le loro iniziative speciali e i preparatori nazionali e internazionali. Seguite gli aggiornamenti sulla pagina facebook e sul sito ufficiale.