Concluse le eliminatorie di Lord of the Bikes. Domenica 26 marzo su Sky Uno è stata trasmessa la quinta puntata del talent di customizzazioni sponsorizzato da Moto Guzzi. Come vi avevamo annunciato la scorsa settimana a battersi sono state le due officine rimaste MS Artrix e Abnormal Cycles che si sono sfidate con l’ultima moto rimasta in gara, la Moto Guzzi Eldorado.
Dopo tante sfide preliminari basate sulla costruzione di qualche accessorio, questa volta i giudici Aryk, Paolo Sormani e Filippo Barbacane hanno chiesto agli sfidanti di smontare una Moto Guzzi V9 Roamer in 10 minuti al termine dei quali è stato decretato il vincitore con il maggior numero di pezzi smontati. A vincere questa prova è stato il team di Samuele Reali, con 26 pezzi smontati contro i 15 di Max Gullone e Salvatore Cosentino. Essendo l’ultima eliminatoria il vincitore si è aggiudicato “solo” i 1.000 euro di extra budget.
Il tema scelto dai giudici questa volta è stato “la moto del ribelle”, un personaggio come Johnny Strabler nel film Il Selvaggio di László Benedek. Entrambi hanno realizzato la carrozzeria in modo artigianale ma con due stili completamente opposti.
Samuele si è ispirato al personaggio di Dominic Toretto, interpretato da Vin Diesel nel film Fast & Furious e in particolare alla sua Dodge Charger R/T del 1970. I 1.000 euro di extra budget sono stati utilizzati per rifare l’avantreno e per la verniciatura.
La forcella è stata infatti completamente riprogettata e al centro degli steli compare un faro da hot rod, sormontato da un manubrio più basso, mentre il codone battuto a mano riprende le linee del posteriore della Charger. Altro elemento ispirato a questa muscle car è il filtro aria Hypercharger posto sul serbatoio.
Nuovi anche i cerchi, con il posteriore che alloggia un pneumatico da van Continental Vanco Contact 2 da 195/60 R16. La Abnormal Crew ha poi ribattezzato la sua moto Racer-X, che è il nome del romanzo da cui è stato tratto il film Fast & Furious.
Nella mani di Max e Salva invece l’ammiraglia neoclassica di Moto Guzzi si trasforma in streetfighter. La Rebel di MS Artrix, dedicata proprio al ribelle Max, uno che è sempre andato controcorrente senza mai seguire le mode, si distingue per il cupolino con monofaro, il codino appuntito e il serbatoio rialzato, sotto al quale è celato l’impianto elettrico, in origine posto sotto la sella. Quest’ultima è rivestita con tessuto jeans.
Sui fianchi compaiono anche due coperture del telaio che si raccordano al serbatoio, celando alla vista ogni elemento ciclistico originario della Eldorado. La forcella è stata accorciata e dotata di semimanubri, mentre al retrotreno gli ammortizzatori sono stati posti orizzontalmente in stile softail.
Il cerchio anteriore è in lega a cinque razze, mentre quello posteriore è di tipo lenticolare. La verniciatura è il core business dell’azienda aostana che riveste la moto di una livrea nera opaca a effetto vissuto.
Dopo la prova su strada effettuata da Filippo Barbacane e Gianfranco Guareschi il verdetto dei giudici decreta vincitrice la Rebel di MS Artrix, che raggiungerà Vibrazioni Art Design, Café Racer Napoli, Radikal Chopper e Svako Motorcycles nella gran finale dove i customizzatori si cimenteranno sulla nuova Moto Guzzi V7 III. Fino a domenica prossima anche il pubblico può votare la propria special, registrandosi sul sito The Clan. In palio ogni settimana premi firmati Moto Guzzi. La finale andrà in onda domenica 2 aprile alle 22.50, in esclusiva su Sky Uno.
A seguire i video con le presentazioni delle due officine e i dettagli delle loro special. Al termine del talent il vincitore sarà premiato con una Moto Guzzi, la possibilità di creare un kit di customizzazione ufficiale personalizzato e un servizio di copertina su Chop and Roll!
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl
Officina Abnormal Cycles – I customizer di Lord of the Bikes 2017
Officina MS Artrix – I customizer di Lord of the Bikes 2017
Racer X, l’Eldorado custom Abnormal Cycles - Lord of the Bikes 2017
Rebel, l′Eldorado custom di MS Artrix - Lord of the Bikes 2017