Un’idea nata dall’unione tra MV Agusta e CRC (Centro Ricerche Castiglioni). La Casa varesina presenta RVS#1, il primo progetto ideato e realizzato dal Reparto Veicoli Speciali.
Sarà assemblata a mano sulla nuova linea produttiva dedicata ai veicoli speciali, appositamente allestita nella factory di Schiranna, in un numero limitato di esemplari. Tutti numerati e riconoscibili grazie alla leggera piastrina in titanio apposta sulla testa di sterzo, anch’essa resa unica dalla fresatura con macchine a controllo numerico.
Il cuore della RVS#1 è il più potente tre cilindri in linea 800 della Casa varesina: 150 CV di potenza a 12.800 giri, riferimento assoluto per compattezza e rapporto peso-potenza e dotato di cambio estraibile, rivisto negli ingranaggi, aumentando il tempo utile di innesto cambiata del 47%, in modo da ottenere cambiate più precise e morbide.
Il telaio della RVS#1 è essenziale perché leggero e disegnato in funzione delle prestazioni dinamiche. La struttura principale a traliccio in tubi di acciaio trova il tradizionale complemento nelle piastre laterali in lega di alluminio di standard aeronautico, fresate sul lato destro della moto per ricavare il nome del modello.
La ricerca dell’eccellenza passa attraverso molti dettagli: il pannello della strumentazione è vincolato a una struttura di supporto metallica disegnata e costruita direttamente da CRC, il centro ricerche di San Marino. I tubi freno e frizione sono specifici, come i dischi anteriori Braking Sunstar Batfly, fortemente caratterizzati sul piano estetico.
I tappi dei serbatoi del fluido idraulico di freno e frizione sono ricavati dal pieno. I cerchi Kineo a raggi sono lavorati sul profilo per renderli unici, ma si distinguono anche grazie a un dettaglio di estrema ricercatezza: uno dei nipple infatti, è rosso.
Lo stesso tocco cromatico, indissolubilmente legato al mondo delle competizioni, ritorna all’estremità del cavalletto laterale. Le manopole, rese più efficaci nella presa da appositi rilievi, sono decorate da una fascia trasversale anch’essa rossa.
Il fanale di tipo adattativo ha la corona esterna che riprende con una pregiata lavorazione artigianale una parte del logo MV Agusta. I segmenti LED si accendono in base a parametri dinamici definiti dalla piattaforma inerziale inclusa nel gruppo ottico.
In funzione della velocità e dell’inclinazione della moto i LED si accendono e si spengono, illuminando la sezione di strada più funzionale alla guida. Il gruppo ottico posteriore a LED, in grado di garantire un’ottima visibilità al veicolo, propone un inedito plexiglass fumé.
Il serbatoio e la sella propongono ulteriori lavorazioni: il primo è stato fresato per incastonare preziose lamine in titanio. La sella, ridisegnata per migliorare ulteriormente l’ergonomia e quindi il comfort, si distingue per il motivo esagonale sovrapposto.
Sul lato destro della moto trova posto una coppia di fari LED esclusivi per RVS#1. Montati su un leggero supporto in fibra di carbonio, i due fari LED sono comandati da un interruttore dedicato, posto sul manubrio e accoppiato a una coppia di LED che segnalano lo stato acceso-spento. Gli specchi retrovisori sono ricavati dal pieno: la loro coerenza con il progetto RVS#1 si evince dall’evocativa presenza del teschio con l’occhio rosso.
L’impianto di scarico in titanio fornito nel kit è progettato e costruito da SC-Project insieme ad MV Agusta: di derivazione racing permette un significativo miglioramento delle prestazioni, offrendo al contempo evidenti vantaggi in termini di risparmio di peso. Non omologato, è destinato all’uso in circuito o su strade non aperte al traffico.
Le pedane del pilota riprendono il motivo della corona MV Agusta, valorizzato dal trattamento di anodizzazione e dalla successiva lavorazione con macchine a controllo numerico. La caratterizzazione si estende ai pneumatici Pirelli MT 60 RS.
La RVS#1 è disponibile solo su prenotazione, il prezzo non è stato comunicato.
di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl