Yamaha ha presentato a Wheels & Waves 2017 otto nuove Yard Built

Si parla ancora di Wheels & Waves, evento conclusosi domenica 18 giugno dopo 4 giorni di moto speciali e surf in quel di Biarritz. Yamaha Motor ha preso parte da protagonista a tutti i principali appuntamenti dell′happening francese come El Rollo (gara di flat track all′ippodromo di San Sebastian), ArtRide IV (mostra artistica a Pasaia San Pedro) e Punk′s Peak (sprint race sul Jaizkibel Mountain).

Il brand nipponico in questa occasione ha presentato anche otto nuove Yard Built sulla base delle Faster Sons XSR700 e XSR900. Realizzate dalle filiali Yamaha Motor di Italia, Germania, Spagna, Portogallo, Grecia, Svizzera, Regno Unito e Francia in collaborazione con customizzatori locali tra i più famosi al mondo, ogni Yard Built ha mostrato un proprio stile e una storia da raccontare.

Per l′occasione, la filiale Italiana di Yamaha Motor ha scelto di collaborare con l′officina OMT Garage che, in partnership con Ferro Magazine, ha creato l’unica special sulla base della XSR900, mentre gli altri customizzatori europei hanno preferito la più piccola 700. Il progetto era trasformare la tre cilindri in una Power Scrambler, poi ribattezzata "Stardust" per via delle stelle impresse sul serbatoio, di cui trovate alcune foto, mentre nella panoramica in apertura è la seconda moto da sinistra.

La XSR900 Stardust è dotata di piastre di sterzo, serbatoio e coda (costituita da un telaietto reggisella) realizzati appositamente da OMT Garage. La sella è un prodotto artigianale di eccezionale fattura. Il telaio è stato sabbiato e lucidato così come il forcellone che è stato anche alleggerito. I pneumatici da off-road sono i Continental TKC 80 nelle misure originali 120/70-17 e 180/55-17, montati su cerchi a raggi Borrani. L′impianto frenante anteriore è stato sostituito da un freno monodisco da 320 mm abbinato a una pinza radiale Discacciati.

E le altre sette Yard Built? Eccone un elenco, presto le vedremo più nel dettaglio.

Yamaha Motor Germany si è affidata a un customizzatore che non ha bisogno di presentazioni: Marcus Walz di WalzWerk Motorcycles, che dopo la sua Yard Built XV950 “El Raton Asesino” realizzata due anni fa, in partnership con CustomBike Magazine ha realizzato una XSR700 in stile tracker (la terza da destra nella foto).

Cafe Racer SSpirit (la quarta da sinistra nella foto) è stata la scelta di Yamaha Motor Spain e ha presentato la XS700-R, tributo alle moto da gara degli anni Settanta e Ottanta, una vera cafe racer con carrozzeria monoscocca realizzata in 3D.

Yamaha Motor Portugal si è invece affidata a Maria Riding Company che ha partorito una essenziale dirt bike ribattezzata “The Orbiter” (la prima da sinistra nella foto), con sospensioni a escursione maggiorata e spogliata del superfluo.

In Grecia, il distributore Yamaha Motodynamics si è rivolto al vincitore della competizione Yard Built dello scorso anno, Jigsaw Customs, che aveva trionfato con una XJR1300. I customizer portoghesi questa volta, in partnership con Motomag, si sono ispirati alle moto da flat track degli anni Settanta, guardando alla dirt-tracker due tempi TZ750 del 1975. La loro XSR700 (la prima da destra nella foto) ha ricevuto quindi una coppia di cerchi da 19” con gomme specifiche e una carrozzeria, verniciata con colori brillanti stile Seventies che ne abbassa il baricentro.

Il distributore svizzero Yamaha Hoestettler ha invece fatto squadra con Young Guns Speed Shop, formata dal duo Nik Heer e Fabian Witzig, che hanno dato la loro visione di una moderna tracker usando come base sempre la XSR700. La loro opera (la terza da sinistra nella foto) ha un serbatoio in alluminio, sella e tabella portanumero che include le luci, centraline accensione e ABS riposizionate e veste cerchi Borrani, impianto frenante Nissin e scarico Akrapovič specifico.

Yamaha Motor UK non ha avuto dubbi sulla scelta del customizzatore designato, unendo le forze con Down & Out Motorcycles e con il media partner Bike Magazine . Quest’ultimo ha un glorioso passato in fatto di progetti custom e insieme ai customizer inglesi ha tirato fuori una moderna adventure bike caratterizzata dall’avantreno con tre faretti (la seconda da destra nella foto).

Infine Yamaha Motor France ha siglato l’accordo con George Woodman che, come da sua tradizione, ha ricoperto la sua XSR700 di legno (la quarta da destra nella foto), ispirandosi alle chitarre Revstar e crando un mix tra moto e musica.

www.yamaha-motor.eu

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 28/06/2017
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