Bimota continua a creare sogni in una nuova sede

Dopo le voci dei giorni scorsi sulla chiusura della storica sede di Bimota in via Giaccaglia a Rimini, la Casa fa sapere che continuerà a “creare sogni” in una nuova sede operativa, uno stabile artigianale a poche centinaia di metri  dalla storica struttura di via Lea Giaccaglia a Rimini, situato in via Mariani, 8.

Gli spazi sono nuovi, luminosi e organizzati. La disposizione su un unico piano consente un flusso di produzione delle moto snello e agevole per una  fabbrica artigianale quale è Bimota. Una ulteriore struttura dislocata ospita le componenti dei modelli fuori  produzione.

Nel nuovo stabile sono già nate le prime moto. Nonostante gli inevitabili disguidi dovuti a una fase di trasloco ancora non ultimata, il ritmo di produzione sta riprendendo a ritmi  regolari grazie a uno staff sempre più selezionato e competente.

La disponibilità a fornire servizio e assistenza ai clienti in tutto il mondo e agli importatori rimane l’impegno principale in questo momento fino a quando la recente rilocazione sarà completamente

portata a termine. Nelle ultime settimane l’azienda è stata anche oggetto di attenzione da  parte di diversi gruppi interessati al marchio; ulteriore conferma del  prestigio che la Bimota continua ad avere da sempre.

Dopo il comunicato ufficiale non possiamo che augurarci quindi che la Casa riminese, fondata nel 1966 da Valerio Bianchi, Giuseppe Morri e Massimo Tamburini, riprenda al più presto la produzione, fatta non solo di moto da pista, ma anche di splendide “special di serie”. Ricordiamo con piacere la DB3 Mantra del 1995 con motore Ducati, prima naked della Casa, l’avveniristica Tesi 1D del 1990, caratterizzata dalla sospensione anteriore con forcellone a due bracci che prevedeva un azionamento indiretto dello sterzo, modello che deve il suo nome alla tesi di laurea presentata dall′ingegner Pier Luigi Marconi, successivamente assunto in Bimota al fianco del direttore tecnico Federico Martini; alla 1D seguirono la Tesi 2D del 2006 (derivata dalla Vyrus di Ascanio Rodorigo del 2002) e la 3D del 2007, che venne realizzata anche nelle versioni Naked del 2010 e RaceCafe del 2016, anch’esse con motore Ducati. Più recenti le naked DB6 Delirio del 2005, disegnata da Sergio Robbiano, la DB9 Brivido del 2011 e la Impeto del 2016.

Il centralino dell’azienda al momento è attivo dalle 9:00 alle 17:00 con un numero di telefono temporaneo: 0541 391290; l’indirizzo email rimane info@bimota.it. Ulteriori aggiornamenti verranno pubblicati direttamente sul sito ufficiale.

www.bimota.it

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 08/09/2017
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01/02/2012 Motodays