Harley-Davidson in perdita: nel 2019 chiuderà lo stabilimento di Kansas City

Alcuni giorni fa la Casa di Milwaukee ha presentato i suoi bilanci del 2017 riferiti al quarto trimestre e all’anno solare appena concluso. I dati riportano che negli ultimi tre mesi del 2017 Harley-Davidson ha subito un netto calo dei profitti netti: 8,314 milioni di dollari contro i 47,179 milioni dello stesso periodo del 2016.

I valori riferiti all’anno intero segnano una minor differenza ma comunque evidente: 521,759 milioni di dollari contro i 692,164 milioni del 2016. A pesare su questo bilancio ovviamente è il calo di vendite: 42.142 moto vendute in tutto il mondo nell’ultimo trimestre 2017 contro le 46.610 nello stesso periodo 2016, con un calo del 9,6%.

Anche in questo caso i dati riferiti all’anno intero scendono a un -6,7% con  242.788 veicoli venduti contro i 260.289 del 2016, in pratica lo stesso valore registrato sei mesi fa con il bilancio del secondo trimestre. Il dato peggiore è proprio quello degli Stati Uniti, dove nel 2017 sono state vendute 147.972 moto contro le 161.658 del 2016, con un calo del 8,5%, mentre il dato internazionale scende a -3,9% con 94.816 moto del 2017 contro le 98.631 del 2016. La regione EMEA è quella che ha manifestato una minore flessione, quantificabile in un 2% con 44.935 moto vendute contro le 45.838 del 2016.

In occasione della presentazione dei bilanci è arrivata anche una notizia non buona: entro luglio 2019 infatti verrà chiuso lo stabilimento di Kansas City (Missouri) con una perdita di 800 posti di lavoro. Di questi solo 450 verranno reimpiegati nello stabilimento di York (Pennsylvania), dove verranno trasferite le catene di montaggio di Kansas City, da cui dista però più di 1.600 km.

Lo stabilimento del Missouri, che si estende su una superficie di 450.000 piedi quadrati (quasi 42.000 metri quadrati), venne costruito nel 1998 e attualmente al suo interno vengono prodotte le famiglie Softail (fino all’anno scorso anche le Dyna), Sportster e Street, mentre nello stabilimento di York, che risale al 1973 e si sviluppa su una superficie di 571.000 piedi quadrati (circa 53.000 metri quadri), fino a oggi si costruivano i modelli Touring, CVO e Trike, oltre a una serie di parti come telai, serbatoio e parafanghi.

 Il Presidente e CEO di Harley-Davidson Matt Levatich ha però annunciato anche delle novità che riguarderanno la produzione futura. Seguiteci e scoprirete quali.

www.harley-davidson.com

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

 

 

© LOWRIDE | 06/02/2018
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