Sulle ceneri di Confederate nasce Curtiss Motorcycle Company: dopo la bicilindrica, a maggio la prima moto elettrica

A partire dall’8 gennaio la Confederate Motors Inc. che nei suoi 26 anni di vita ha prodotto circa 1.300 moto,lascerà definitivamente il posto alla Curtiss Motorcycle Company. Come annunciato dalla FINRA (Financial Industry Regulatory Authority) lo scorso 20 febbraio anche la sigla in uso nelle operazioni finanziarie cambierà da CFED a CMOT.

Un nome carico di storia quello di Curtiss, che porta in eredità quello della Curtiss Aeroplane and Motor Company di Buffalo, dal 1929 inglobata nella Curtiss-Wright Corporation e fondata nel 1916 da Glenn Curtiss, pioniere dell′aviazione statunitense e inventore del primo bicilindrico a V della storia motociclistica americana nel 1903, oltre che di un V8 da 4.410 cc con cui nel 1906 battè il record di velocità sfiorando i 220 km/h.

La rinata Casa statunitense, con sede a Birmingham, Alabama, debutterà a breve con la Curtiss Warhawk, la cui produzione è iniziata il 20 febbraio, un veicolo che riprende le linee della Confederate FA-13 Combat Bomber, di cui rimangono solo gli ultimi due esemplari. Condivide il nome con il suo antenato, il Curtiss P-40 Warhawk, un aereo da caccia impiegato durante la Seconda guerra mondiale. Sarà equipaggiata con un bicilindrico a V di 56,25° da 2.163 cc, con 150 HP a 5.100 giri e 217 Nm a 2.000 giri per una velocità massima di oltre 260 km/h.

A livello ciclistico il telaio è un monoscocca in alluminio 6061-T6 e contiene 16,25 litri di carburante. All’avantreno una forcella a parallelogramma con monoammortizzatore è collegata a un cerchio da 18 pollici BST in carbonio con pneumatico 160/70VR18, mentre al retrotreno il cerchio con canale da 8,5 pollici alloggia un pneumatico 240/45VR18. La frenata è affidata a dischi Beringer.

Di questa moto, la prima Curtiss dopo 100 anni, ne verranno prodotti solo 35 esemplari, venduti a 105.000 dollari, e questo sarà l’ultima moto con propulsore a combustione interna dell’azienda, che si dedicherà esclusivamente a veicoli elettrici. La prima moto con motore elettrico si chiamerà Hercules e il suo debutto è fissato per il 5 di maggio 2018.

Al momento di questa moto è stato rilasciata solo un’immagine teaser dalla quale di deduce ben poco, ma si sa già che la Hercules sarà costruita utilizzando brevetti esclusivi e l’unità motrice sarà un doppio motore sviluppato in esclusiva con la californiana Zero Motorcycles che svilupperà una potenza equivalente a 175 CV e una sbalorditiva coppia di 393 Nm.

www.curtissmotorcycles.com

di Lorenzo Rinaldi © riproduzione riservata Low Ride Srl

© LOWRIDE | 21/02/2018
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